“Ogni metro quadro di Sahara rappresenta un barile di petrolio”. Lo ha detto il premio Nobel, Carlo Rubbia, durante il suo discorso alla conferenza sullo sviluppo dell’Africa che si è conclusa a Taormina lo scorso venerdì 3 ottobre.
“Utilizzare il sole come fonte di energia alternativa garantisce una quantità estremamente elevata“, ha aggiunto il premio Nobel rivolgendosi alla platea dei partecipanti al Forum di Taormina.
“Il problema esiste per mancanza di organizzazione. E’ soltanto recentemente che si è sviluppato un sistema di accumulo dell’energia solare. E’ stata la chiave di volta per lo sviluppo di questo tipo di energia. Il problema è che il costo è abbastanza elevato. Tutti, però, sono convinti che è possibile portare il costo a 4 cents, da 12 cents, aumentando la produttività”, ha detto il premio Nobel.
Concludendo il suo discorso Rubbia ha aggiunto che “la Spagna è il primo paese ad avere un piano energetico in cui il solare ha un ruolo estremamente importante”.