Il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, si e’ detto ottimista sulla situazione in Zimbabwe.
Presentando all’Assemblea nazionale il budget del governo, ha ripetuto che i negoziati in Zimbabwe stanno procedendo bene e che “alcuni risultati sono stati ottenuti”.
I partiti hanno condiviso la decisione di creare delle commissioni per migliorare la vita nel paese e far avanzare i negoziati.
Tra le commissioni che verranno create c’e’ quella per i diritti umani, quella elettorale e quella per i media.
I presidenti delle commissioni sono stati già nominati, hanno già giurato e godono del rispetto di tutti i cittadini e di tutti i partiti politici.
Le consultazioni sono ancora in corso per la commissione anti corruzione.
Un accordo e’ stato raggiunto anche sulle nomine dei governatori provinciali; i partiti hanno concordato sul modello e sulle formule per la selezione di questi governatori.
E’ stato concordato che il partito del primo ministro Morgan Tsvangirai, Movement for Democratic Change, e il partito del presidente Robert Mugabe, Zanu-PF, si divideranno 9 governatorati mentre il decimo andrà al gruppo che si e’ allontanato dal MDC.
Chiunque otterrà quattro governatori tra MDC e Zanu-PF avrà un altro ministero.
I partiti hanno formato un gruppo di lavoro composto da membri di tutti i partiti che si appellerà alla comunita’ internazionale affinché ponga fine alle sanzioni.
Inoltre tutti i partiti sono stati d’accordo nel fondare il National Economic Council. Questa decisione aspetta di essere migliorata.
Zuma ha detto che con le dimissioni di Roy Bennett del MDC un ostacolo e’ stato rimosso.
Colloqui per risolvere i problemi più gravi sono ancora in corso e diverse proposte su come sbloccare la situazione sono prese in considerazione da diverse parti.
“C’e’ speranza e ottimismo che una soluzione sara’ trovata mentre continuiamo a impegnarci con tutti gli stakeholders più rilevanti. Presenterò un rapporto al portavoce della Troika e della SADC,” ha detto Zuma.