Il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, ha cercato di mettere a frutto la buona immagine ottenuta col mondiale di calcio e ha esortato circa 100 business leaders e managers presenti alla conferenza “Investec conference” affinché portino “miliardi di dollari di investimenti sulle coste sudafricane”.
Il Sudafrica e il continente africano sono aperti al libero mercato e agli investimenti, la coppa del mondo ha fornito l’immagine di un paese come porta per il continente, ha detto Zuma durante la conferenza che si è tenuta ieri (martedì 6 luglio) a Città del Capo.
Sull’onda del G20 di Toronto, il presidente ha detto che il continente africano dovrebbe essere considerato “un nuovo nodo della crescita economica globale” il che dovrebbe essere visto come un passo in avanti rispetto all’essere considerati solo come “un recipiente senza fondo di aiuti”. I suoi commenti sugli aiuti sono giunti dopo le note al Fortune Global Forum dell’amministratore delegato di Naspers, Koos Bekker, che ha detto che gli aiuti agli stati africani non dovrebbero più esistere in modo da porre fine alla dipendenza e alla corruzione da parte di alcuni leaders.
Facendo notare che ultimamente il Sudafrica ha ospitato diversi eventi internazionali molto importanti, tra cui ovviamente il mondiale di calcio, il presidente ha aggiunto che “economicamente il torneo è stato un successo”.
Zuma ha detto: “Possiamo tranquillamente affermare che abbiamo avuti buoni ritorni economici sui 33 miliardi di Rand” d’investimenti, spesi per le infrastrutture dei trasporti, delle telecomunicazioni e per gli stadi.
“Penso che oggi nessuno potrebbe dire no se il Sudafrica volesse organizzare le olimpiadi“, ha detto rispondendo alla domanda se il Sudafrica si candiderà per ospitare le olimpiadi del 2020 o 2024.
“Abbiamo deciso di candidarci ad ospitare questa coppa del mondo per dimostrare che l’Africa può farcela. Volevamo sfidare tutti gli stereotipi sul continente,” ha detto, sottolineando che gli investimenti per la coppa del mondo hanno creato 66 mila posti di lavoro per le nuove costruzioni. L’investimento di 1,3 miliardi di rand per la sicurezza comprende anche 40 mila nuovi posti di lavoro per agenti di polizia sia uomini che donne.
“Il nostro piano pluriennale si è dimostrato corretto e sta dando i suoi frutti”, ha detto Zuma, evidenziando che i benifici sociali derivanti dall’aver ospitato l’evento “non hanno prezzo”.
Sottlineando l’importanza dell’integrazione economica regionale, il presidente ha detto che i paesi membri della Southern African Development Community costituiscono un mercato di “milioni di persone”. Di ritorno dall’incontro del G20, ha detto che il Sudafrica crede che l’istituzione degli stati dell’Africa meridionale “migliorerà la sua legittimazione” se diventerà un mezzo per sostenere un “ordine mondiale inclusivo” ed equo, che possa creare le condizioni per debellare la povertà.
Il presidente ha aggiunto che l’Africa è uscita fuori dalla recessione “più in forma rispetto ad altre (precedenti) crisi”, confermando che “è un posto diverso rispetto a ciò per cui è conosciuto storicamente”.
Gli stati africani stanno affrontando “le maggiori sfide” economiche e stanno mettendo giù le fondamenta “per lo sviluppo del settore privato e per gli investimenti”. Zuma ha enfatizzato che “stiamo tutti lavorando per realizzare questi obiettivi”. Tra questi c’è la ricerca di una maggiore integrazione regionale e maggiori scambi commerciali tra stati africani.
Fonte: Business Report online