Comunicato stampa IOM –
Il ministero delle comunicazioni e dei trasporti dello Zambia ha lanciato oggi la nuova politica anti Aids-Hiv nel settore dei trasporti del paese dell’Africa meridionale.
Questo piano di azioni è il risultato di una collaborazione di oltre due anni con l’Organizzazione internazionale delle migrazioni (IOM) e il suo programma di mobilità nell’Africa meridionale (PHAMSA), il National AIDS Council (NAC), e partners tanto del settore pubblico che di quello privato. La nuova politica ha l’obiettivo di fornire linee guida e direzioni strategiche per il coordinamento, il miglioramento, il monitoraggio e la valutazione di tutti i programmi di lavoro nel settore dei trasporti, secondo quanto ha riferito il professore Geoffrey Lungwangwa, ministro delle comunicazioni e dei trasporti.
Con un tasso di Hiv del 15,2 per cento tra le persone nella fascia d’età 15-49 anni, il governo dello Zambia ha individuato nella mobilità uno dei sei fattori chiave che facilitano il diffondersi dell’epidemia. Per far fronte a questo problema, il ministero ha avviato una campagna nazionale per avviare e rivitalizzare programmi di prevenzione per i migranti.
La politica anti HIV-AIDS per il settore dei trasporti è pensata per facilitare il raggiungimento di questi obiettivi, così come nell’assistere il governo a raggiungere l’obiettivo del millennio di fermare la diffusione dell’HIV entro il 2015.
Il piano del governo è rivolto alle persone che lavorano negli uffici, al personale dedito alla manutenzione e all’operatività dei trasporti e delle infrastrutture collegate, tra cui ferrovie, strade, voli aerei e servizi marittimi.
“Questo piano di azioni è un importante successo per il governo dello Zambia e, secondo noi, avrà importanti conseguenze positive per la vita dei migranti, sia in Zambia che all’estero,” ha detto il capo missione dello IOM a Lusaka, Dr. Andrew Choga.
Fonte: International Office of Migration (IOM)