La Vice Ministra Emanuela Del Re ha partecipato ad una videoconferenza sul Corno d’Africa, organizzata dal Ministro degli Esteri della Finlandia, Haavisto.
All’evento hanno preso parte parte
• il Segretario Esecutivo dell’IGAD Workneh Gebeyehu,
• il Commissario Pace e Sicurezza dell’Unione Africana Chergui,
• l’Under Secretary General delle Nazioni Unite per il Peacekeeping Di Carlo,
• la Commissaria UE alla cooperazione internazionale, Urpilainen
• e i ministri degli Esteri di diversi Stati membri.
Nel suo intervento, la Vice Ministra ha sottolineato il rischio che l’impatto socio-economico della pandemia presenta per la stabilità del Corno d’Africa, in una fase di delicata transizione politica in alcuni paesi della regione che l’Unione Europea è chiamata a sostenere.
Insieme al Sahel, il Corno d’Africa rimane una priorità per l’Italia.
Entrambe le aree rappresentano un continuum naturale sia per l’adozione di misure positive di collaborazione e sviluppo e sia nella lotta ad oltranza a piaghe endemiche quali il terrorismo, la criminalità organizzata e i fenomeni migratori irregolari.
Nel Corno d’Africa, ha osservato la Vice Ministra, nuovi attori stanno assumendo un ruolo sempre più visibile e va stabilito con loro un dialogo costruttivo, all’insegna di pragmatismo, realismo, e nell’intento comune di apportare il reciproco contributo alla stabilizzazione della regione.
In relazione alla Diga del Rinascimento (GERD) in costruzione, la Vice Ministra ha ricordato la disputa in corso tra Egitto e Etiopia e gli sforzi in atto per una positiva composizione della stessa.
“Nel lungo periodo e più in generale, la competizione sulle risorse idriche continuerà probabilmente a essere una questione attuale. I nostri sforzi dovranno quindi essere orientati a prevenire ulteriori aumenti di tensione sulle risorse idriche nel futuro e promuovere il dialogo alla ricerca di soluzione congiunte e di mutuo beneficio”.
Fonte: esteri.it