Negli ultimi anni il tema dell’immigrazione, da fenomeno sociale e questione umanitaria, sta divenendo sempre più un importante fattore di politica internazionale.
Dall’esternalizzazione delle politiche di controllo all’utilizzo della ‘minaccia dell’immigrazione‘, alle battaglie sull’interpretazione dei trattati di libera circolazione delle persone, il problema coinvolgerà sempre di più le strategie di sicurezza e i rapporti diplomatici tra gli stati.
Nel contesto delle transizioni politiche in atto in Nord Africa e del conflitto militare in corso sul territorio libico, con la conseguente emergenza, il tema delle migrazioni dall’Africa si impone come una questione nodale soprattutto per l’Europa: non solo per gli stati membri della sponda Sud alle prese con la gestione contingente dell’accoglienza dei flussi dalla Libia e dalla Tunisia, ma per l’intero assetto della governance europea del fenomeno migratorio.
Risposte politiche e operative realistiche ed efficaci dipendono dalla capacità di rappresentare in modo consapevole la natura complessa dei processi migratori (delle determinanti strutturali e delle dimensioni multidimensionali connesse). E dalla capacità di condividere, in una prospettiva che guardi oltre l’emergenza, strumenti di governo d’area e internazionali che superino le fragilità di quelli attuali.
Fonte: dossier Ispi