Il Sottosegretario agli Esteri, Vincenzo Amendola, ha oggi effettuato una missione in Tunisia, dove ha incontrato il Ministro dello Sviluppo, degli Investimenti e della Cooperazione Internazionale, Yassine Brahim; e quello dell’Energia e delle Miniere, Mongi Marzouk.
Nel corso della visita, l’esponente del governo ha ribadito la volontà dell’Italia di sostenere la Tunisia in tutti i settori della collaborazione bilaterale.
In particolare, i principali argomenti discussi sono stati il rafforzamento delle relazioni commerciali, l’avvio di nuove iniziative nel campo della cooperazione allo sviluppo, e l’avanzamento del dialogo sul progetto di interconnessione elettrica sottomarina tra Italia e Tunisia (ELMED).
Amendola ha sottolineato la grande rilevanza – sia in termini di aumento degli investimenti italiani, sia di ritorno mediatico positivo sull’immagine della Tunisia – che avrà il Business Forum bilaterale dell’8 e 9 maggio a Tunisi, al quale parteciperà una numerosissima delegazione d’imprese e operatori italiani, guidata dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni.
Il Sottosegretario, inoltre, ha rimarcato il deciso appoggio del Governo italiano nel rilancio dell’economia del Paese, e la piena disponibilità a farsi portavoce delle istanze tunisine in sede europea.
In tal senso, ha affermato il Sottosegretario, va interpretata la nostra iniziativa lanciata pochi giorni fa, il Migration Compact, che prevede un rafforzamento della politica europea sui migranti basata su una nuova dinamica di dialogo con i Paesi dell’area mediterranea.
Il Sottosegretario Amendola ha poi partecipato, nel quadro delle celebrazioni per i 60 anni de ”Il Corriere di Tunisi”, l’unico giornale in lingua italiana del mondo arabo, al convegno intitolato ”Costruzione di un’identità politica mediterranea dopo le rivoluzioni del 2011”, organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e l’Ambasciata d’Italia a Tunisi, a cui ha preso parte un’ampia componente della comunità italiana a Tunisi, oltre a personalità eminenti del mondo della cultura, della politica e della stampa di entrambi i Paesi, fra cui anche il direttore del quotidiano ”La Stampa”, Maurizio Molinari.
Fonte: esteri.it