Dal 25 ottobre al primo novembre di quest’anno la Tunisia ospiterà le Journées Cinématographiques de Carthage (giornate del cinema di Cartagine), un evento che, per gli appassionati di cinema africano e arabo, si ripete ogni due anni. Quest’anno si celebrerà la 22ma edizione.
La rassegna cinematografica sarà organizzata da uno staff a netta prevalenza femminile. Donna è la responsabile dell’evento. Si chiama Dora Bouchoucha e, per l’Italia, è stata scelta da “Marco Müller come consulente/corrispondente della 65a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica per l’Africa e il mondo arabo”, come scrive Maria Coletti su cinemafrica.org.
Le JCC sono un evento cinematografico unico nel terzo mondo perché si svolgono ogni due anni senza interruzioni dal 1966, data di inizio grazie all’iniziativa del Ministero della cultura della Tunisia.
“Dal senegalese Sembene Ousmane (Grand Prix 1966) passando per l’egiziano Youssef Chahine (Grand Prix 1970) e il malese Souleymane Cissé (Grand Prix 1982), il palestinese Michel Khleifi (Grand Prix 1988), i tunisini Nouri Bouzid, Ferid Boughedir, Moufida Tlatli (grand prix 1986, 1990, 1994), il siriano Mohamed Malass (grand prix 1992) o l’algerino Merzak Allouache (Grand Prix 1996), tutti i nomi più personaggi più famosi del cinema africano e arabo sono stati premiati dal JCC prima che da altri concorsi cinematografici”, è scritto sul sito web delle JCC.
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