British Gas (BG), uno dei più importanti investitori in Tunisia, prevede d’investire 300 milioni di dollari (1 dollaro=1,38 dinari) nel 2011 per sviluppare i suoi siti di produzione nel paese. Lo ha annunciato giovedì scorso, Sami Iskander, Executive Vice-President e Managing Director di BG, Africa, Medio Oriente e Asia.
Lo stesso ha aggiunto, dopo il suo incontro col primo ministro ad interim Béji Caid Essebsi, che questi investimenti hanno l’obiettivo di mantenere la produzioni nei campi di Miskar e Hasdrubal (perforazione di nuovi pozzi, manutenzione delle piattaforme) nella regione di Sfax.
Iskander ha detto in un comunicato alla agenzia di stampa TAP che il suo colloquio col primo ministro si è concentrato sui modi per attrarre maggiori investimenti in Tunisia e migliorare le relazioni tra BG e la comunità che vive vicino i suoi impianti di produzione.
La situazione, ha detto, “è migliorata” in questi siti dove la compagnia ha dovuto affrontare per diverse settimane una crisi sociale che ha colpito le attività della società.
BG Tunisia, che fornisce quasi il 50% del consumo nazionale di gas naturale, ha recentemente siglato un accordo con i rappresentanti della comunità che vive vicino i siti sopra citati.
In base a quest’accordo verranno creati 120 posti di lavoro a beneficio della comunità, oltre a creare un fondo di 2 milioni di dollari nel 2011 per finanziare gli investimenti sociali e progetti di micro-credito. Gli investimenti di BG Tunisia, che fa parte del gruppo BG, hanno finora raggiunto la cifra di 3,5 miliardi di dinari.
Fonte: africanmanager.com