“Raffaello ritrattista” arriva a Tunisi. Si tratta di una mostra che fino al 28 marzo presenta alla galleria Macam del Musée National d’art modern et contemporain de la Cité de la Culture di Tunisi 14 riproduzioni digitali ad altissima definizione dedicate ai ritratti dipinti dal maestro urbinate.
“Questa importante iniziativa – ha sottolineato l’ambasciatore Lorenzo Fanara all’inaugurazione – valorizza il meglio dell’Italia: il Rinascimento in quanto periodo di massimo splendore artistico, Raffaello come modello di sublime creatività e la nostra capacità di innovazione”.
Quella di Tunisi è la prima tappa di un percorso che porterà l’esposizione anche a Pristina, Helsinki, Addis Abeba e Ankara. L’iniziativa fa parte del progetto Opera Omnia promosso dalla Farnesina e da Raicom e che a Tunisi è stata realizzata dall’Istituto italiano di cultura in collaborazione con il Ministero degli affari culturali tunisino.
Grazie all’uso di tecniche innovative, a partire dalle fotografie degli archivi Rai, le riproduzioni dei dipinti, a grandezza naturale, conservano tutti i dettagli, le sfumature, le luci e i colori degli originali. Il sistema di retroilluminazione e una speciale struttura di supporto consente una visione ottimale da ogni angolazione. Inoltre, un cubo interattivo di tre metri per tre fornisce in tre lingue tutte le informazioni sulla vita e le opere di Raffaello in una modalità molto gradita anche ai più giovani.
Tre giorni prima dell’inaugurazione, l’Istituto di cultura ha introdotto la mostra con una conferenza dal titolo “Raffaello, nostro contemporaneo” a cura di Raimondo Fassa, lettore di italiano all’università La Manouba.
Fonte: esteri.it