Arriva a Torino una delle realtà più affascinanti della nuova musica africana,
vincitori del prestigioso GRAMMY AWARD 2012 nella categoria BEST WORLD MUSIC ALBUM per il cd Tassili (Anti-Cooperative Music)
TINARIWEN in concerto
Sabato 14 Aprile 2012
Hiroshima Mon Amour, ore 22.00, 20.00 euro
Nucleo aperto e cangiante di musicisti tuareg provenienti dalle regioni sudsahariane del Mali, i Tinariwen (“deserti” o “spazi vuoti” in lingua berbera locale) prendono forma a inizio anni ’80 e si sono affermati nella scena internazionale grazie alla loro musica, un’unione perfetta di elementi blues, rock, world e tradizioni sahariane.
Per il nuovo album i Tinariwen hanno optato per un ritorno all’essenziale grazie ad un uso massiccio di chitarre acustiche e percussioni. Nel nuovo album “Tassili” (traducibile con “altopiano”) ritroviamo anche grandi collaborazioni: la band ha registrato il disco nel deserto algerino, dove è stata raggiunta nelle ultime settimane da alcuni membri della band newyorkese TV On The Radio, dalla Dirty Dozen Brass Band e da Nels Cline (chitarrista dei Wilco) che insieme hanno dato al disco quell’apertura al mondo che i Tinariwen da sempre vanno cercando.
E’ anche grazie a questa continua ricerca all’integrazione di suoni e tradizioni che il gruppo berbero ha conquistato negli anni la stima di molti artisti internazionali del calibro di Robert Plant, Brian Eno, Thom Yorke e Damon Albarn, che sul loro conto ha detto “Sono stati dei veri e propri ribelli e quale maniera migliore per comunicare un problema al mondo se non attraverso la musica? Non devi essere in grado di capire le parole per sentire qualcosa che sta più in profondità. E’ il modo in cui lo si esprime che dice tutto“.
Sì, perché i membri dei Tinariwen sono ex combattenti che si sono incontrati esuli nei campi profughi dell’Algeria dopo aver dovuto abbandonare le proprie terre, e prima di dedicarsi alla musica a tempo pieno erano la voce ufficiale dell’MPA, il movimento rivoluzionario del Mali, che ne finanziava le attività pagando loro l’acquisto di strumenti. Dopo aver abbandonato il fucile, hanno deciso di dimostrare al mondo che la rivoluzione si può ancora fare imbracciando una chitarra elettrica.
Cantano nella propria lingua originaria (il tamasheq) che i regimi mussulmani vorrebbero abolire, e traggono l’ispirazione dal loro deserto, che da sempre altri popoli hanno tentato di portar loro via.
I biglietti per assistere al concerto dei Tinariwen si possono acquistare al costo di 20 euro + diritti di prevendita presso gli abituali circuiti di vendita ticketone.it e ticket.it oppure sul portale www.hiroshimamonamour.org al costo di 20 euro prevendita inclusa.
Tinariwen – biografia
Nucleo aperto e cangiante di musicisti tuareg provenienti dalle regioni sudsahariane del Mali, i Tinariwen (“deserti” o “spazi vuoti” in lingua berbera locale) prendono forma a inizio anni ’80 nei campi profughi militarizzati allestiti in Algeria da Gheddafi, dove la loro opposizione militante al governo centrale dello stato africano li ha spinti a cercare rifugio.
Il primo motore del gruppo è il cantante e chitarrista Ibrahim Ag Alhabib, giovane nomade costretto all’esilio, come molti suoi coetanei, dopo che il padre è stato fucilato per collaborazionismo con i ribelli antigovernativi. Lui stesso e altri membri della formazione originale prendono parte ad alcuni episodi di guerriglia e diventano la voce ufficiale dell’MPA, il movimento rivoluzionario del Mali che ne finanzia le attività pagando loro l’acquisto di strumenti e l’affitto di sale prova: le prime cassette autoprodotte hanno circolazione esclusivamente locale ma conquistano l’attenzione dei giovani maliani grazie alla forza del messaggio libertario e alla modernità dei suoni che abbinano chitarre elettriche e ritmiche incisive alla tradizione dei cantastorie e agli insegnamenti di maestri come il connazionale Ali Farka Toure.
Del 1996 è la decisione di dedicarsi alla musica a tempo pieno: tre anni dopo, il loro coinvolgimento nell’organizzazione di un grande festival locale di world music (“Festival in the Desert”) li mette in contatto con il gruppo francese dei Lo’Jo e con il chitarrista inglese Justin Adams (componente dei Strange Sensation di Robert Plant: un altro dei loro primi sostenitori), produttori di un Cd intitolato THE RADIO TISDAS SESSIONS che diventa anche la prima opera dei Tinariwen a varcare i confini africani.
Dopo l’uscita nel 2004 di un secondo disco, AMASSAKOUL (TRAVELLER) (poi ripubblicato col titolo di THE SOUL REBEL OF AFRICAN DESERT insieme con il Dvd-documentario “Teshumara”), inizia un periodo di intensa attività live in Europa (WOMAD, Cambridge Folk Festival, Roskilde) e negli Stati Uniti (New York, Chicago); la popolarità della pittoresca band subisce un’impennata soprattutto dopo che Carlos Santana la invita al suo fianco sul palco del Festival di Montreux.
http://youtu.be/jF07bCl2n84
Il 2007 è l’anno della definitiva affermazione a livello internazionale: l’album AMAN IMAN (WATER IS LIFE), ancora prodotto da Adams e recensito positivamente da tutte le maggiori testate rock, apre al gruppo le porte del celebre festival di Glastonbury e di popolari programmi televisivi (il “Later with Jools Holland” della BBC); nel corso dello stesso anno i Tinariwen si esibiscono per due volte anche in Italia, partecipando in estate al Festival di Villa Arconati e conquistando il pubblico con uno spettacolo affascinante per suoni e colori (tutti i membri del gruppo, una decina di elementi, vestono in colorati abiti tuareg, cantando e danzando sul palco). Il 18 agosto la band africana apre addirittura un concerto dei Rolling Stones allo Slane Castle di Dublino.
Nel 2009 arriva IMIDIAWIN COMPANIONS, seguito nel 2011 da TASSILLI, a cui partecipano diversi ospito: membri di TV On The Radio, Nels Cline (Wilco), Dirty Dozen Brass Band.
DISCOGRAFIA ESSENZIALE
- THE RADIO TISDAS SESSIONS1999Wayward
- AMASSAKOUL (TRAVELLER)2004
- (Ristampato come THE SOUL REBEL OF AFRICAN DESERT2007Tapsit/Ponderosa, Cd+Dvd)
- AMAN IMAN (WATER IS LIFE)2007Independiente/Ponderosa
- IMIDIAWIN COMPANIONS2009Independiente/Ponderosa
- TASSILI2011 V2
Fonte: comunicato stampa hiroshimamonamour.org