Il Ministro Giulio Terzi, accompagnato da una delegazione di “alto livello” di imprenditori interessati alle prospettive di investimenti, da oggi sino al 4 maggio è in Africa, in Etiopia e Mozambico.
L’Italia guarda con interesse a questi due Paesi per rafforzare i rapporti bilaterali nella lotta al terrorismo e la pirateria ma anche per le opportunità che si presentano per il sistema imprenditoriale italiano nel settore delle infrastrutture ed in quello energetico, in particolare in Mozambico, dove l’Eni ha ulteriormente consolidato le sue posizioni con una nuova scoperta di gas naturale annunciata il 27 marzo scorso.
Le scoperte finora effettuate dall’ENI confermano l’importanza mondiale dei giacimenti di gas naturale a largo del bacino del Rovuma, con riserve complessive finora accertate che sfiorano i 2.000 miliardi di metri cubi di gas (considerate anche quelle individuate dalla compagnia statunitense Anadarko).
Il forum “Ethiopia and Italy trade and investment”, a Roma
Nei primi giorni di marzo scorso si è svolto a Roma il forum “Ethiopia and Italy trade and investment” con oltre 250 incontri B2B tra aziende etiopi e italiane, in particolare nei settori tessile, dell’agroindustria e conciario, ed incontri tra alcuni grandi gruppi italiani nel settore delle costruzioni, dell’energia e della difesa e la delegazione etiope per presentare alle imprese italiane le opportunità di investimento nel Paese del Corno d’Africa.
Il Forum, preceduto da un incontro tra il Ministro Terzi ed il Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri etiope Desalegn, è stato organizzato e promosso dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del MAE, d’intesa con la DGMO e in collaborazione con Confindustria, Assafrica e UNIDO.
Proprio il Ministro degli esteri etiope ha posto l’accento sulla forte crescita registrata nel suo Paese nell’ultimo decennio che ha superato la doppia cifra per attestarsi ora circa all’8%. Si tratta di un dato particolarmente ragguardevole considerando che si tratta di una crescita non trainata dalle esportazioni di materie prime energetiche.
Inoltre il Governo etiope ha varato un piano di Crescita e Trasformazione dell’economia per i prossimi 5 anni (Growth and Transformation Plan) che punta a sfruttare gli aumenti di Prodotto interno lordo per costruire un’aperta economia di mercato e portare il Paese ad essere un Middle Income Country entro il 2023.
I rapporti bilaterali
Sul piano bilaterale l’Italia intende con Etiopia e Mozambico, condividere la necessità di affrontare insieme le sfide, come la lotta alla pirateria e al terrorismo nella regione del Corno d’Africa.
Il Ministro Terzi, anche in riferimento alla vicenda dei due maro’ italiani detenuti in India, ha più volte sottolineato l’esigenza di affermare, sul piano internazionale, il principio dell’immunità dei peacekeeper che operano nel quadro delle risoluzioni Onu.
Con l’Etiopia, Terzi, proprio in occasione della country presentation sull’Etiopia, svoltasi a marzo alla Farnesina, ha parlato di “relazioni speciali” che si sono sviluppate nell’ambito dell’accordo del 2004 che portò alla riconsegna all’Etiopia dell’obelisco di Axum.
Fonte: esteri.it