Nel suo discorso fatto a luglio ad Accra, in Ghana, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha sottolineato che l’Africa deve farsi carico del proprio destino.
Durante la passata TED Global conference che si è tenuta ad Oxford (UK) dal 21 al 24 luglio, la fantasia e le abilità degli africani sono venute più volte alla luce.
“Il relatore è stato William Kamkwamba dal Malawi”, scrive BBC news.
William Kamkwamba è giunto all’incontro per raccontare come, “a soli 14 anni, si è ritrovato a costruire il proprio generatore di elettricità eolico”.
Nel reportage della BBC, William Kamkwamba spiega in dettaglio come è riuscito a superare tutte le difficoltà e perché si è ritrovato ad avere necessità di costruire uno strumento così utile alla sua famiglia e al suo paese.
“Primo che io scoprissi le meraviglie della scienza, ero un semplice contadino”, ha detto. Ma dopo il fallimento delle colture di mais nel 2001, la sua famiglia non poteva più permettersi di pagargli gli studi. “Era un futuro che non potevo accettare”.
Qui sotto la traduzione integrale dell’articolo della BBC.
All’inizio di questo mese, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha detto l’Africa deve farsi carico del proprio destino.
Al TED Global conference a Oxford questa settimana, un intervento ha riecheggiato con quel messaggio.
L’oratore è stato William Kamkwamba dal Malawi.
Global TED (Technology, Entertainment and Design) è il cugino di un evento americano già abbastanza famoso dedicato alle idee che “vale la pena diffondere”.
A differenza della miscela eclettica di scienziati, tecnologi e progettisti che si sono riuniti presso l’hi-tech conference, il signor Kamkwamba è cresciuto come un agricoltore nel paese dell’Africa orientale.
E’ giunto al convegno per raccontare come ad appena 14 anni sia riuscito a costruire il proprio generatore elettrico eolico.
“Prima di scoprire le meraviglie della scienza ero un semplice contadino,” ha detto.
Ma, dopo il fallimento del raccolto di mais nel 2001, la famiglia non poteva più pagargli gli studi.
“È stata una prospettiva futura che non potevo accettare”, ha detto.
“Non arrendersi mai“.
Il signor Kamkwamba ha iniziato quindi a frequentare una biblioteca nel tempo libero e a leggere in particolare libri di scienza.
Uno in particolare gli ha insegnato che i mulini a vento possono essere utilizzati per generare energia elettrica e pompare acqua.
“Ho deciso di costruirne uno per me, ma non avevo i materiali.”
Imperterrito, il signor Kamkwamba è andato dal locale sfasciacarrozze e lì ha trovato il necessario: un trattore, un ventilatore, un ammortizzatore, tubi in PVC e un telaio.
“Molte persone, tra cui mia madre, pensavano che ero pazzo”, ha ammesso.
Il suo primo modello alimentava una lampadina. Ma già il secondo era una versione più potente ed era in grado di alimentarne quattro.
“Ben presto le persone arrivavano a casa mia per caricare il cellulare”, ha detto.
Per il signor Kamkwamba, che oggi ha 19 anni, questo non è stato il primo discorso al TED global conference. La prima volta infatti risale al 2007 al TED Global conference di Arusha, in Tanzania.
“Prima di quel momento non ero mai stato lontano da casa mia in Malawi. Non avevo mai visto internet”, ha detto.
Era così nervoso, ha aggiunto, che quando ha dovuto dare la sua prima presentazione gli era venuta “voglia di vomitare”.
Quest’anno ha detto di sentirsi meglio e di avere un messaggio per il pubblico del TED Global conference. Un messaggio che fa eco a quello del Presidente degli Stati Uniti.
“Abbiate fiducia in voi stessi. Non arrendetevi mai”, ha detto.
La stroia del signor Kamkwamba è stata trasformata in un libro: “il ragazzo che sfrutta il vento” [The Boy who Harnessed the Wind].
La TED Global conference si svolgerà dal 21 al 24 luglio a Oxford, Regno Unito.
Fonte: BBC News