ROSARNO (RC) – È arrivato in aereo, ha la residenza a Treviso, vive in appartamento, scrive poesie in francese e usa quotidianamente Facebook. Ibrahim Diabate è lontanissimo dallo stereotipo creato dai media sull`africano di Rosarno, lo «schiavo invisibile» bisognoso di interventi caritatevoli. Qual è la differenza tra Diabate e gli oltre mille ospiti della baraccopoli […]