Militari ivoriani detenuti: “Pensate alla fratellanza militare”, ex presidente preme sul leader della giunta che ha preso il potere in Mali.
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Costa Avorio: difesa Gbagbo vuole processo a Abidjan
Corte Penale Internazionale: La difesa di Laurent Gbagbo spera in un processo ad Abidjan, l’accusa intravede una strategia per ritardare il processo!
“La mia verità sul complotto contro Laurent Gbagbo”
“Un capo di stato africano ha detto: « Gbagbo ha vinto ma i Bianchi non lo vogliono » “. E’ questo in estrema sintesi il contenuto di questo libro di Alain Dogou, ex ministro della difesa del governo eletto sul finire del 2010.
Costa Avorio: “Vogliamo la liberazione…” di Gbagbo
Il signor Kouassi Ouraga Bertin è il capo del villaggio di Mama, il villaggio natale dell’ex presidente ivoriano Laurent Gbagbo, situato nella sotto-prefettura di Ouragahio, dipartimento di Gagnoa. Nell’intervista che segue, il capo ricorda la crisi seguita alle elezioni politiche, il processo del 18 giugno, la sconfitta di Sarkozy e la riconciliazione nazionale.
Capire le accuse a Gbagbo della Corte penale internazionale
Come comprendere l’accusa rivolta al presidente Laurent Gbagbo della Costa d’Avorio mossa dalla Corte penale internazionale?
“Voglio il processo Gbagbo” – Jacques Verges
Qui sotto la traduzione di questo video.
Ivoriani a Parigi celebrano arresto Gbagbo – video
Qui due video che mostrerebbero espressioni di giubilo alla notizia dell’arresto di Laurent Gbagbo ad Abidjan.
Onuci, Licorne e ribelli attaccano Costa d’Avorio
Quello che segue è un comunicato stampa appena pubblicato dal presidente della Costa d’Avorio, Laurent Gbagbo.
Costa d’Avorio: “Ha vinto Gbagbo” – Pierre Yere
Piervincenzo Canale ha intervistato a Catania, lo scorso 28 marzo 2011, Pierre Yere, consigliere diplomatico della presidenza della Costa d’Avorio. L’intervista ha avuto luogo a margine di una conferenza dell’associazione “Asse Afro-Mditerraneo”. Segue intervista video.
Costa d’Avorio: punto di vista di Laurent Gbagbo
La Costa d’Avorio è sull’orlo della guerra civile. L’Onu teme violenze etniche, se non un genocidio. Ma Laurent Gbagbo non ha nessuna intenzione di cedere il potere. Afferma che la proclamazione del Consiglio costituzionale fa di lui il vincitore delle presidenziali del 28 novembre. Ma la comunità internazionale ne contesta la legittimità, e considera Alassane Ouattara il nuovo presidente.