Naufragio a Lampedusa: 250 i dispersi

Ancora morti sulle coste siciliane. Ancora migranti che volevano raggiungere la “terra promessa” e sono stati respinti, non dai governi, ma dal mare e dalla precarietà delle carrette caricate fino all’inverosimile dai mercanti di morte senza scrupoli.

Italiani aiutano migranti a Lampedusa

Contrariamente a quanto si può credere, i lampedusani non lamentano la presenza fisica dei migranti ma la disorganizzazione del governo e della protezione civile che ha prodotto i disagi sull’isola. Nel video qui di seguito, realizzato da lampedusaonline, si vedono scene concrete di accoglienza e umanità. Coperte, calzini, scarpe e mutande le cose che servono.