“Il primo viaggio veramente decisivo in Marocco avvenne nel 1988. Era l’inizio del mese di luglio quando, mio marito, la nostra figlioletta di quasi tre anni e io sbarcammo a Tangeri. Il calore che pesava sulla pianura era cocente, i campeggi in riva al mare sovraffollati; decidemmo di andarcene alla scoperta del Medio Atlante e delle sue alte valli montane. [..] Il giallo dei campi a terrazza che scolpivano qua e là la montagna, brillava come oro. Intorno a noi tutto era immobile e silenzioso, tutto taceva nella grande calura estiva, ma, sotto questo silenzio, la vita fremeva.”