Dossier statistico migrazione: “Numeri contro razzismo, bugie e stereotipi”
“Il dossier statistico immigrazione 2015, curato dall’Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica (UNAR) e
dalla presidenza del Consiglio dei ministri, presentato oggi anche a Palermo, dimostra inequivocabilmente che la quotidiana narrazione sull’immigrazione è frutto di bugie e stereotipi preconfezionati che nulla hanno a che fare con la realtà.”
Lo dichiarano il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessore alla partecipazione Giusto Catania commentando i dati diffusi oggi, da cui emerge per esempio che contrariamente a quanto spesso viene ripetuto,
gli stranieri delinquono meno e per reati meno gravi rispetto agli italiani, in linea con quanto avviene in tutta Europa circa il livello di delittuosità degli immigrati e degli autoctoni.
“Il dossier ci ricorda – proseguono i due amministratori – con la tragica crudezza dei numeri, come la mancata realizzazione di ponti e canali sicuri su cui fare transitare i profughi, abbia generato morti
e sofferenze. Infatti non può che lasciare tristemente sgomenti il dato di oltre 600.000 persone morte nell’ultimo anno nel tentativo di raggiungere l’Europa.”
Il dossier evidenzia tra l’altro come gli oltre cinque milioni di stranieri presenti nel nostro paese siano divenuti una vera e propria “ricchezza” per l’Italia.
Numeri alla mano, infatti, i dati fiscali ricollegabili a lavoratori immigrati mostrano un saldo positivo di 3,1 miliardi di euro. Il numero delle iscrizioni nelle nostre scuole lascia inoltre intravedere la possibilità di ribaltare il saldo negativo dei processi demografici in atto ormai da anni.
“L’Amministrazione comunale di Palermo – sottolineano Orlando e Catania – ha da tempo fatto del cambiamento radicale delle politiche pubbliche sulle migrazioni un proprio terreno d’azione, convinta come è – ed oggi supportata anche da questi numeri – che la migrazione ed i fenomeni migratori sono una grande risorsa per i popoli e le comunità che accolgono i migranti, così come sono lo strumento di vita e realizzazione per migliaia e migliaia di cittadini del mondo. Con la “Carta di Palermo”, che promuove il diritto alla mobilità umana come diritto fondamentale della persona, stiamo costruendo una fitta rete di rapporti e relazioni internazionali fra città, istituzioni e cittadini che promuovono un nuovo modello di accoglienza che valorizza la progettazione di ponti e l’abbattimento dei muri.”
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Fabio Citrano
U.O. Comunicazione Istituzionale
Comune di Palermo
Fonte: comunicato