“Ed ecco perché al suo funerale, nel luglio del 2006, c’erano sia baroni che barboni.
Tutta una società che lui, prete indefesso e travolgente,
ha saputo unificare sulle strade della carità”
(Mons. GianCarlo Bregantini)
di Pier Maria Mazzola
Sulle strade dell’Utopia
Vita e scritti di Tullio Contiero
Con prefazione di mons. GianCarlo Bregantini e postfazione di Pietro Veronese
Voleva “sprovincializzare l’università” don Tullio Contiero. Si mostrava forte con i forti, e debole con i deboli. Era attento ai grandi temi della cultura del nostro tempo. Tullio Contiero (1929-2006) è stato punto di riferimento per generazioni di universitari, a Bologna e non solo. Senza peli sulla lingua, ha scosso una moltitudine di giovani e li ha pungolati all’impegno a favore dei poveri, quelli della loro città non meno di quelli del Sud del mondo, vittima dell’Occidente. Li ha provocati a toccare con mano la realtà: dal 1968, ogni anno, immancabilmente, ha guidato goliardi e dottorini in visita all’Africa. Allo stesso modo in cui, nella Roma del dopoguerra, aveva trascinato nelle borgate i liceali di buona famiglia.
A Roma viene a contatto con una duplice realtà: da una parte centinaia di ragazzi benestanti, figli della più illustre borghesia romana, coltivati e sostenuti da un ottimo sistema scolastico che li rende professionisti qualificati e ben preparati.
Dall’altra le famose “borgate” di Roma. Non quelle decantate nelle celebri romanze popolari, ma quelle dimenticate, animate da miseria e tanta solitudine, che illudono e poi deludono i tanti immigrati che salgono verso la capitale dalla Calabria e dal Sud.
In questa periferia, con stile progressivo, entra Contiero con i suoi giovani della scuola.
Usa uno slogan, riuscitissimo: “Maledetta la scienza che non si trasforma in Amore” che caratterizzerà la sua opera e questo stile di vita. Tutto deve servire per capire il mondo, per cogliere i segni di Dio tra di noi, ma poi, questa conoscenza, questo incontro con la Verità deve trasformarsi in amore, in carità concreta e fattiva.
Ecco perché a un certo punto, nella vita di don Contiero, fatto prete a Bologna nel 1963 entra il continente Africa. Don Tullio scopre che quei viaggi, con gli studenti universitari, che si occupano di medicina, farmacia, agraria, scienze politiche, giurisprudenza stimolano domande e riflessioni: perché c’è la povertà? È innata o creata? E chi la vuole? Chi la alimenta? Quale meccanismo ne impedisce la soluzione?
Non sono domande poste a livello accademico ma diventano vere e precise, perché davanti agli occhi dei giovani universitari bolognesi ci sono le baracche delle periferie di Tanzania e di altri paesi poveri. La sua eredità spirituale è raccolta dal Centro Studi “Giuseppe Donati” di Bologna.
L’autore Pier Maria Mazzola: è giornalista, con esperienza a “Nigrizia” e altre riviste missionarie. Curatore di “Giorni d’Africa” (Emi, 2006) e “Leoni d’Africa” (Epoché, 2008), attualmente è direttore editoriale dell’Emi.
Sulle strade dell’utopia fa parte della collana Pietre Angolari, inaugurata all’inizio del 2011 per celebrare i testimoni del nostro tempo e confrontare su di essi le nostre motivazioni e il nostro impegno di vita.
Sulle strade dell’Utopia
Vita e scritti di Tullio Contiero
pp. 160 – euro 12,00
Il libro verrà presentato nel corso della rassegna bolognese “Sulle strade dell’utopia, la lezione scomoda di Tullio Contiero”, che avrà luogo martedì 15 e martedì 22 novembre a Bologna con dibattiti, proiezioni e una celebrazione in ricordo di don Contiero.
Partecipano, tra gli altri Mons. GianCarlo Bregantini e Alex Zanotelli.
Di seguito il programma provvisorio, per maggiori informazioni: www.centrostudidonati.org
SULLE STRADE DELL’UTOPIA
la lezione scomoda di Tullio Contiero
martedì 15 novembre – ore 17
(aula e facolta da definirsi)
Università e Sud del Mondo
Saluto di Ivano Dionigi
Magnifico Rettore dell’Alma Mater Studiorum
Introduce Guido Mocellin
Caporedattore de “Il Regno” e direttore de “I Martedì”
Interviene Mons. GianCarlo Maria Bregantini
Arcivescovo di Campobasso-Bojano e
Presidente della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace della Conferenza Episcopale Italiana
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martedì 15 novembre – ore 21
Oltre le discriminazioni
spettacolo di Cabaret Rom e dibattito su pregiudizi ed intercultura
Introduce
Antonio Genovese
Facoltà di Scienze della Formazione dell’Alma Mater Studiorum
Intervengono
Eva Rizzin
Articolo 3 – Osservatorio sulle discriminazioni di Mantova
Dijana Pavlovic
attrice e mediatrice culturale
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martedì 22 novembre – ore 18
Oratorio di San Donato, via Zamboni 10 Bologna
Celebrazione in ricordo di d. Contiero
Presiede Alex Zanotelli
Missionario comboniano
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martedì 22 novembre – ore 21
Cinema Perla, via San Donato 38 Bologna
Le strade di Paolo tra le genti
Introduce Santino Prosperi (Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Alma Mater Studiorum)
Interviene Alex Zanotelli (Missionario comboniano)
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a cura dell’Ass. Stud. Centro Studi “G. Donati” – www.centrostudidonati.org
con il patrocinio ed contributo dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
con il patrocinio di: Giunta Regionale e dell’Assemblea Legislativa Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna.
In collaborazione con Facoltà di Scienze della Formazione, Missionari Comboniani, EMI