Khartoum – Una settimana di calcio e lingua italiana per i bambini sudanesi
Una settimana italiana all’insegna del connubio tra sport e cultura, tra calcio e lingua: è quella che si è aperta lo scorso 2 aprile, ideata e organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Sudan.
Allenatori e docenti professionisti del Belpaese sono giunti nel Paese africano per un camp di calcio e annesso insegnamento di rudimenti di lingua italiana, a beneficio di centinaia di ragazzi sudanesi, principalmente provenienti dalle aree più disagiate di Khartoum e dintorni.
Training di calcio al mattino e al pomeriggio, lezioni di italiano, divertimento e impegno sociale, tutto frutto di una riuscita collaborazione tra Ambasciata d’Italia, Associazione italiana calciatori (Aic), Università Cà Foscari di Venezia e Sudanese Football Association.
“Si avvera un sogno nel cassetto – dichiara l’ambasciatore d’Italia Fabrizio Lobasso – ossia quello di lasciare che la tenerezza, la solidarietà, l’eccellenza italiana invadano positivamente il Sudan per una settimana intera per donare, attraverso lo sport e l’armonia contagiosa della nostra lingua, sorrisi e gioia, simpatia e calore umano, costruendo esempi positivi in cui i giovani sudanesi potranno rispecchiarsi con maggiore speranza”.
Il programma prevede anche un workshop a cura dei coach italiani a beneficio della nazionale sudanese under 17, della nazionale femminile sudanese e di un gruppo allargato di allenatori di calcio sudanesi, impazienti di scoprire trucchi e segreti del mestiere dei nostri professionisti migliori.
L’ultimo giorno, l’8 aprile, avrà luogo il gran finale: la “Partita del Cuore”, un’amichevole tra la nazionale sudanese under 17 e una selezione dei migliori ragazzi che si saranno distinti durante la settimana di allenamenti.
Fonte: esteri.it