Il vicepresidente del Sudafrica, Kgalema Motlanthe, si è unito agli altri leader mondiali a Roma per trovare una soluzione al problema della fame nel mondo. Il summit sull’alimentazione è iniziato oggi e cercherà strategie per combattere la crisi e la mancanza di sicurezza alimentare che provoca la morte per fame di miliardi di persone.
Il ministro dell’agricoltura, Tina Joemat, che accompagna Motlanthe, ha detto che il Sudafrica lancerà un appello forte durante il summit che durerà tre giorni.
L’incontro è organizzato dalla FAO, organizzazione dell’ONU per l’alimentazione e l’agricoltura [United Nations Food and Agriculture Organisation (FAO)].
Per la prima volta in 39 anni, il numero di persone affamate nel mondo ha superato il miliardo di esseri umani. La FAO punta l’indice contro la crisi finanziaria mondiale e l’aumento del costo delle derrate alimentari di base. Le Nazioni Unite hanno l’obbiettivo, con questo vertice, di arrivare a dare una risposta al problema della sicurezza alimentare mondiale.
Durante il precedente summit del G8 a L’Aquila, i paesi donatori hanno impegnato 20 miliardi di dollari per lo sviluppo agricolo. Si è detto che la fame nel mondo è peggiorata a causa della crisi economica mondiale.
Il summit sulla sicurezza alimentare è visto come un mezzo per trovare azioni guida che conducano allo sradicamento della fame. Tuttavia ci sono altri fattori riguardanti la sicurezza alimentare nell’Africa meridionale.
Fonte: sabcnews.co.za