Le celebrazioni per la giornata della libertà (Freedom Day) hanno avuto inizio ieri nella capitale sudafricana, Pretoria, con un breve messaggio di Jacob Zuma.
Migliaia di cittadini si sono riuniti nei palazzi dell’Union Buildings per festeggiare la libertà, 16 anni dopo le prime elezioni democratiche il 27 aprile 1994.
Il primo ministro della regione di Gauteng, Nomvula Mokonyane, ha aperto le celebrazioni esortando i sudafricani affinché il 2010 sia un anno memorabile.
“Alziamo la bandiera, cantiamo l’inno nazionale… diffondiamo il messaggio che oggi e’ meglio di ieri e che domani sara’ meglio di oggi,” ha detto Mokonyane.
Alla cerimonia hanno partecipato i pesi massimi della politica tra cui il leader del Congress of the People, Mvume Dandala, del Democratic Alliance, Athol Trollip e i rappresentanti dell’Independent Democrats, del Democratic Movement e dell’Inkatha Freedom Party.
Trollip ha detto ai sudafricani che il paese non può degenerare come molti altri paesi africani post-coloniali.
“Dobbiamo proteggere il miracolo sudafricano,” ha detto.
Dandala ha detto che dopo 16 anni ci sono tanti motivi per festeggiare in Sudafrica, aggiungendo che tuttavia le “difficoltà economiche” restano una sfida.
Appellandosi ai sudafricani, li ha esortati a “coltivare buone relazioni con tutti” e ha sottolineato l’importanza della tolleranza razziale.
“Oggi dobbiamo essere felici di svegliarci in un posto con cosi’ tante possibilità e dobbiamo essere pronti ad accogliere il mondo sulla nostra terra per la prossima coppa del mondo,” ha detto.
Fonte: SAPA