L’ex giudice emerito Arthur Chaskalson ha tranquillizzato riguardo i timori circa un danno causato alla Costituzione dalle mosse dell’African National Congress (ANC).L’ex giudice ha parlato a Città del Capo lo scorso giovedì in una sala strapiena durante la conferenza organizzata dal Centro per la risoluzione dei conflitti e intitolata: “La Costituzione e’ in pericolo?”
Chaskalson, un ex presidente della Corte Costituzionale, ha detto che sebbene ci possano essere alcune persone all’interno dell’Anc che vogliono cambiare la Costituzione, il partito ha costantemente ribadito il suo impegno per il rispetto della Carta.
Citando alcuni documenti del partito, lo stesso ha detto che quelle carte non dimostrano la volontà del partito di emendare la Costituzione.
Al contrario, l’ex giudice emerito ha sottolineato con forza che il problema principale da affrontare e’ quello della corruzione generalizzata insieme al “triangolo”: povertà, disuguaglianza e disoccupazione.
Anche se e’ difficile trovare delle soluzioni, lo stesso si e’ appellato alla volontà politica per affrontare questi problemi.
Chaskalson ha detto a una platea per lo più composta da bianchi che dovrebbero conoscere le disuguaglianze del paese e fare qualcosa per risolvere il problema.
Mentre la riforma agraria resta fondamentale per il paese, lo stesso ha aggiunto che il fallimento di quest’ultima non dev’essere attribuito alla Costituzione.
L’ex giudice emerito ha anche detto che la politica del governo del “willing buyer, willing seller,” non e’ richiesta dalla costituzione.
Se quella politica e’ inefficace, ha aggiunto, il governo dovrebbe provare altre politiche per affrontare la questione delle terre.
Fonte: allafrica.com