I rappresentanti dell’amministrazione Obama hanno condannato gli attacchi all’hotel di Mogadiscio che hanno causato la morte di 30 persone tra cui sei parlamentari del governo somalo di transizione. Gli stessi hanno aggiunto che gli Usa continueranno ad appoggiare i paesi del corno d’Africa nella lotta contro il terrorismo e contro gli estremisti.
Parlando ieri 24 agosto da Vineyard Haven, in Massachusetts, dove il presidente Obama trascorre le vacanze, John Brennan, assistente di Obama per l’antiterrorismo e la sicurezza interna, ha detto che i funzionari statunitensi “sono costernati per la perdita di vite umane” a causa degli attacchi rivendicati dal gruppo somalo al-Shabaab.
Secondo alcuni report apparsi sulla stampa, i tiratori di al-Shabaab, travestiti da agenti della sicurezza del governo, hanno ucciso due guardie al Muna Hotel e poi hanno continuato a sparare indiscriminatamente contro i residenti, tra cui alcuni giuristi e funzionari del governo. L’hotel si trova in una zona della capitale che e’ sotto controllo del governo di transizione.
Un portavoce di al-Shabaab ha detto il 24 agosto che gli attacchi avevano come obiettivo i parlamentari somali.
“Questo e’ un atto molto vile soprattutto perché perpetrato durante il mese islamico del Ramadan. Inoltre la visione di al-Shabaab dell’Africa e’ in netto contrasto con la visione della maggio parte degli africani,” ha detto Brennan.
“Gli Usa continueranno a sostenere coloro che si oppongono al terrorismo, all’estremismo e alla violenza in tutte le sue forme e continueranno a lavorare a stretto contatto con coloro che in Africa, e soprattutto nel Corno d’Africa e in Somalia, sono interessati a garantire che l’Africa sviluppi il suo pieno potenziale e che ci sia prosperità per tutti gli africani,” ha aggiunto.
Brennan ha anche detto che l’amministrazione Obama sta lavorando con gli stati ed i governi africani condividendo informazioni al fine “di rafforzare la loro capacità di rispondere e respingere ogni tipo di attività di al-Shabaab per compiere attacchi nei loro paesi”.
Lo stesso ha aggiunto che ci sono degli individui che lavorano sia dentro al-Shabaab che dentro al-Qaida. Queste persone “lavorano per preparare attacchi non solo in Somalia … ma anche al di fuori di quel paese.”
Al-Shabaab si e’ detto responsabile degli attacchi del 11 luglio a Kampala, capitale dell’Uganda che hanno ucciso più di 70 persone mentre guardavano in TV la finale della coppa del mondo di calcio.
P.J. Crowley, assistente del segretario di stato americano per gli affari pubblici, ha condannato con forza gli attacchi contro coloro che stavano dentro l’hotel e ha fatto le condoglianze alle famiglie delle vittime e ai loro amici.
Parlando con i giornalisti il 24 agosto, ha aggiunto che l’incidente “ha evidenziato la mancanza totale di rispetto da parte di al-Shabaab per la vita umana, la cultura somala e i valori islamici”.
“I terroristi sembrano aver avuto come obiettivo i parlamentari somali e altri membri del governo federale di transizione, un’ulteriore prova del fatto che sono decisi a minare la sicurezza della Somalia, la pace e la stabilita’,” ha aggiunto riaffermando il forte impegno degli Usa nell’appoggiare il governo di transizione e la missione dell’Unione Africana in Somalia (AMISOM).
Lo stesso ha anche detto che gli Usa sono “molto grati” all’Uganda che ha annunciato recentemente di inviare ulteriori risorse per dare man forte alla missione AMISOM.
Fonte: allafrica.com