Un somalo è stato arrestato a Mogadiscio perché sospettato di essere l’autore di un attentato non riuscito a bordo di un aereo. Lo hanno annunciato fonti ufficialo dello stato somalo.
Le stessi fonti hanno aggiunto che l’uomo è stato trovato in possesso di prodotti chimici, liquidi e una siringa. Questi stessi materiali sono stati trovati addosso al nigeriano che ha cercato di provocare un attentato su un aereo il giorno di Natale.
L’uomo è stato arrestato all’aeroporto di Mogadiscio mentre cercava di imbarcarsi su un volo della Daallo Airlines diretto a Hargeisa, una città nel nord della Somalia, per poi arrivare a Djibouti e a Dubai.
L’aeroporto di Mogadiscio si trova in una delle poche aree controllate dal debole governo somalo. Anche i peacekeepers dell’Unione Africana lavorano insieme al governo sulla sicurezza all’aeroporto di Mogadiscio.
Mercoledì, la polizia somala ha detto che i prodotti chimici avrebbero potuto provocare una detonazione senza causare la caduta dell’intero aereo.
Il gruppo estremista islamico somalo controlla la maggior parte del paese mentre il governo controlla poche aree nella capitale.
La vicenda riguarda il primo tentativo di far scoppiare un volo commerciale in Somalia. In Somalia, ci sono voli giornalieri verso i paesi vicini come Djibouti e il Kenya.
Secondo l’agenzia di stampa Associated Press, anche le autorità degli Stati Uniti, appena ricevuta la notizia dell’accaduto, hanno aperto un’indagine su ogni possibile collegamento con l’attentato a Detroit.
Di
Muhudin Ahmed Roble Roble
freelance journalist