Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa del sindacato UGL.
Il Sindacato Emigrati Immigrati dell’Ugl apre in Nigeria il primo centro internazionale di formazione professionale della regione dell’ECOWAS (Comunità economica degli Stati dell’Africa Occidentale). È il progetto “Inside Africa” realizzato assieme alle più importanti organizzazioni internazionali: ECOWAS, Naptip (National Agency for Prohibition of Traffic People), Ambasciata italiana in Nigeria, Nigeria Immigration Service e Caritas/Migrantes.
«La struttura sorgerà nella capitale Abuja su un terreno di 50 ettari e sarà in grado di accogliere 500 apprendisti l’anno, molti dei quali ex immigrati in Italia inseriti in un progetto di rimpatrio volontario», ha affermato Luciano Lagamba, presidente del Sei Ugl. «Già entro l’anno – ha aggiunto – prevediamo di aprire l’Università dello Sport, che avrà una funzione ludico-disciplinare per incentivare la partecipazione al progetto». Successivamente verranno inaugurati la scuola per la formazione teorico-pratica e il laboratorio per l’apprendimento delle più avanzate tecniche di coltivazione e allevamento. L’obiettivo è combattere la disoccupazione favorendo lo sviluppo della piccola, media e micro impresa, e allo stesso tempo ridurre il fenomeno dell’immigrazione clandestina nei Paesi europei.
Altre due iniziative portano la firma del Sei Ugl. Il progetto “R.V.A. Nigeria”, per favorire il rimpatrio volontario assistito di 50 cittadini dell’ECOWAS emigrati in Italia che verranno assunti da imprese locali, e uno studio sulla perdita d’identità nei migranti, che parte dal disagio psicologico che il migrante deve affrontare in un ambiente del tutto diverso da quello di origine.
Tutte le iniziative verranno presentate in una conferenza internazionale che si terrà ad Abuja dal 27 al 31 maggio, a cui parteciperà una delegazione italiana composta da esponenti della politica, del sindacato, del sociale e del volontariato cattolico, tra cui il deputato Aldo Di Biagio, l’ambasciatore italiano in Nigeria Alberto Colaminè, i rappresentanti della Caritas Delfina Licata e Alberto Colaiacomo, il presidente del Sei Ugl Luciano Lagamba, il presidente dell’Enas Rolando Vicari, la presidente del Ciscos Ugl Patrizia Del Ninno e la dirigente del Sei Ugl Clarisse Essane Niagne.
Durante la conferenza sarà presentato anche il “Rapporto italiani nel mondo 2009” elaborato dalla Fondazione Migrantes. Un accurato dossier sulla presenza dei nostri connazionali all’estero sotto il profilo demografico, socio-economico e culturale.
«È un’occasione senza precedenti, sorta dal forte legame che unisce l’Italia alla Nigeria – ha commentato il presidente del Sei Ugl Luciano Lagamba – Per la prima volta i nigeriani e i cittadini degli altri Paesi dell’ECOWAS potranno usare al meglio le immense risorse di cui dispongono ed essere così i protagonisti dello sviluppo della propria comunità».
Foto: airpanther