Da giovedì 20 agosto, il Chad ospita una riunione dei capi di stato maggiore degli eserciti di Nigeria, Niger, Camerun, Ciad e Benin per rendere operativa la forza multinazionale incaricata di combattere Boko Haram nel bacino del lago Ciad. Una riunione che dovrebbe dare un colpo d’acceleratore al dispiegamento delle truppe già di per sé in ritardo.
Già a fine luglio 2015, infatti, i contingenti designati nell’ambito della forza multinazionale dovevano essere dispiegati. Tuttavia, per ragioni di ordine pratico, le truppe non si sono potute posizionare intorno al lago come concordato dai capi di Stato l’11 luglio 2015 ad Abuja. Secondo il capo di stato maggiore generale dell’esercito ciadiano, è tempo di dare un colpo di acceleratore al processo militare.
Per il generale Brahim Seid Mahamat, “l’ora di passare ai fatti è arrivata. La forza mista internazionale deve prendere delle disposizioni che s’impongono per prendere il controllo nel più breve tempo possibile delle proprie zone di responsabilità al fine di sradicare questi illuminati di Boko Haram dal nostro spazio comune”.
La riunione di Ndjamena permetterà di accordarsi sulle zone di responsabilità e il numero di uomini da inviare, le regole di ingaggio o ancora, il calendario del dispiegamento di ogni contingente nella propria zona di competenza.
Fonte: nr.news-republic.com, RFI.fr/afrique