Terre dichiarate “libere da mine” nella regione senegalese di Casamance sono state restituite alla collettività grazie a un progetto coordinato dall’Undp a cui ha partecipato anche l’Italia con un contributo di 300mila euro.La cerimonia di riconsegna é stata organizzata a Bounkiling, nel dipartimento di Sedhiou, dal Centro Nazionale di Azione Antimine in Senegal (Cnams) alla presenza dei rappresentanti dell’agenzia Onu, di Ong impegnate in Casamance, insieme a numerose autorità locali e una nutrita rappresentanza delle collettività locali.
Per l’Italia hanno partecipato il vice capo missione Domenico Fornara e Mariarosa Stevan, direttrice dell’Unità Tecnica Locale di Cooperazione.
Formazione personale locale
Grazie al contributo italiano é stato possibile effettuare un’inchiesta completa, condotta su 73 località della regione di Sedhiou, nei dipartimenti di Goudoump e Bounkiling, che ha portato all’individuazione di 60 località “free of mines” oggetto della cerimonia di restituzione. Con i fondi della Cooperazione italiana é stata inoltre realizzata un’attività di formazione dell’equipe nazionale di sminatori del Cnams.
Fonte: esteri.it