La Cooperazione Italiana ha finanziato in partnership con UNWOMEN la Conferenza Internazionale sulla parità che si è tenuta il 17 e il 18 giugno a Dakar, a cui hanno partecipato i Ministeri incaricati delle politiche di genere dell’UA, le associazioni della società civile africana e le agenzie ONU.
L’iniziativa, voluta dal presidente della Repubblica e organizzata dal Ministero del Genere, Cultura e Qualità della Vita, è stata un’occasione importante di riflessione sul concetto della parità e sugli strumenti per garantirla, partendo dall’analisi della legge sulla parità tra uomo e donna nelle istanze elettive e semi-elettive adottata dall’Assemblea Nazionale del Senegal il 14 maggio 2010.
Attraverso il Programma Regionale “Promoting Gender Equality and Ending Violence in the ECOWAS Zone”, frutto del partenariato tra la Cooperazione Italiana e UNWOMEN, si è assicurato il sostegno tecnico-finanziario alla Conferenza.
Il programma regionale prevedeva infatti l’organizzazione di un’iniziativa regionale sull’uguaglianza di genere in cui il Senegal potesse presentarsi come paese leader sulla tematica per favorire l’adozione di politiche di genere a livello regionale.
L’Italia è stata rappresentata dalla senior gender expert della DGCS, Bianca Pomeranzi, che ha animato il panel “Plaidoyer pour l’équité, l’égalité et la parité au niveau africain et à l’échelle internationale” e sottolineato tre aspetti ritenuti di importanza strategica:
- in termini di applicazione del principio di parità, il ruolo trasformatore delle donne a livello politico a favore della democrazia e per il miglioramento delle relazioni internazionali;
- la necessità di produrre risultati concreti e omogenei a livello globale in termini di potere decisionale delle donne come naturale conclusione di un percorso iniziato nel secolo scorso;
- la rinnovata attenzione, in tempo di crisi economica e finanziaria, del ruolo produttivo delle donne nelle strategie di lotta alla povertà.
Fonte: esteri.it