Sbarchi profughi a Lampedusa-comunicato EveryOne

Oltre duecento migranti, in gran parte di nazionalità tunisina, sono sbarcati nelle ultime ore a Lampedusa dopo una notte di sbarchi.

Gruppi di 25, 13, 12 e 48 profughi sono stati fermati dai carabinieri stamattina presto, mentre 108 sono stati fermati nelle ultime ore vicino al porto vecchio.

Anche nella giornata di ieri vi sono stati arrivi di tunisini, mentre in nottata un barcone è stato identificato al largo di Pantelleria.

Il Gruppo EveryOne ha chiesto all’Alto Commissario per i Rifugiati di vigilare sulla correttezza delle procedure di assistenza ai profughi e sul rispetto della Convenzione di Ginevra, che attribuisce a ciascuno di loro facoltà di chiedere protezione internazionale o asilo politico in Italia.

Si ricorda che la Tunisia, anche al di là degli sconvolgimenti attuali, è un paese in cui si verificano gravi forme di persecuzione e violazione dei diritti umani.

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Radhia Nasraoui, attivista e avvocato per i diritti umani

Radhia Nasraoui, attivista e avvocato per i diritti umani, cofondatrice e presidente dell’Associazione per la lotta alla tortura in Tunisia riassume così la situazione dei diritti umani nel suo paese: “Le persone temono le autorità, hanno paura di subire persecuzioni e di essere arrestate. In Tunisia anche gli attivisti nonviolenti possono essere arrestati, picchiati e torturati e la loro famiglia può essere minacciata”.

Fonte: Gruppo EveryOne

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