Si terrà mercoledì 17 febbraio presso l’auditorium di Rosarno l’iniziativa promossa dai sindacati dei lavoratori agricoli (Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil) sulle condizioni degli immigrati emersa dopo i gravi fatti avvenuti tra il 7 e l’8 gennaio nel comune in provincia di Reggio Calabria.
“Quanto accaduto a Rosarno – scrivono le tre sigle in una nota unitaria – ha messo in evidenza una questione che va oltre il solo problema dell’immigrazione e risalta, piuttosto, una condizione di sfruttamento e illegalità diffusa in molte zone d’Italia, in maniera accentuata in Calabria, che tocca vari settori lavorativi, primo fra tutti quello agricolo”.
A giudizio dei sindacati, “è necessario abbattere lo stato di clandestinità con leggi a forte tutela per colui che lascia il proprio paese, scegliendo il nostro per una vita migliore. Invece – lamentano le tre sigle – l’immigrazione clandestina in Calabria, come nel resto d’Italia, è stata sempre ignorata dai vari politici di turno divenendo così terreno fertile per soprusi, sfruttamenti e interessi di stampo ‘ndranghetista”.
Fonte: rassegna.it