Dare ad artisti visivi italiani la possibilità di osservare, interpretare ed entrare in relazione con la realta’ urbana di Addis Abeba, risiedendo nella metropoli africana. E’ il programma di residenze d’artista lanciato dall’Istituto italiano di cultura per sfatare l’immagine semplificata e stereotipata della capitale etiope diffusa in Europa e in Italia, a favore di un’interpretazione nuova che rifletta la forte proiezione verso il futuro, anche se in forma disordinata e convulsa, che caratterizza oggi l tratto fondamentale dell’Africa e delle sue metropoli.
Primo progetto con Gea Casolaro
La prima artista invitata é Gea Casolaro, che ha fatto del lavoro sull’immaginario legato a luoghi fortemente connotati – come Buenos Aires, Sarajevo, Parigi – il tratto saliente della propria ricerca. L’artista collaborerà con gli studenti dell’ultimo anno della “Alle School of Fine Arts and Design” dell’Università di Addis Abeba, insieme ai quali darà vita a un’opera collettiva che verrà esposta presso il Museo di Arte contemporanea della capitale.
Fonte: esteri.it