Si svolgerà nella Repubblica democratica del Congo, scelta come luogo simbolo della violenza di genere, esercitata sistematicamente e nei modi più crudeli nel Kivu, la terza azione internazionale delle Marcia mondiale delle donne.
Una delegazione di un migliaio di donne, la maggior parte provenienti dagli altri Paesi Africani e da varie regioni dellla RDC, si recherà a Bukavu, dove sono previste cinque giornate di attività a sostegno delle donne congolesi.
- Workshop e testimonianze,
- marce e performance culturali,
- una fiera equo solidale e
- l’inaugurazione di un bosco della memoria, compongono il variegato programma.
Questo evento, che è stato preparato nel Congo con incontri regionali e informazione capillare nelle comunità, ha l’obiettivo di rompere il muro del silenzio che esiste intorno a questa guerra dimenticata e di rafforzare la voce delle donne che si impegnano in loco sia per lenire le ferite del massacro, sia nella ricerca di soluzioni pacifiche al conflitto.
A Bruxelles, alla vigilia della partenza della delegazione europea per il Congo, più di mille donne daranno luogo ad una giornata di conoscenza e di solidarietà, in cui le donne della diaspora congolese saranno protagoniste.
In vari Paesi europei la Marcia mondiale delle donne organizzerà azioni che denunciano le responsabilità di nostri governi e imprese transnazionali nel prolungarsi del conflitto nella Repubblica democratica del Congo, mascherato come scontro “internetnico” che mal nasconde gli appetiti rispetto al ricco sottosuolo del Kivu e i giganteschi interessi delle industrie degli armamenti nella zona.
Fonte: twende.it, womennews.net