SCUOLA E COOPERAZIONE, PARTENARIATO AMREF-PROVINCIA DI ROMA PER UN’EDUCAZIONE MIGLIORE IN AFRICA E IN ITALIA
Alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Infanzia, il presidente Zingaretti ha presentato il progetto congiunto che punta a migliorare le infrastrutture scolastiche in Kenya e a promuovere l’educazione allo sviluppo tra gli studenti romani attraverso il kit didattico “Millennium News” Roma, 19 novembre 2009 – Questa mattina, alla vigilia della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia, il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, accompagnato dall’assessore provinciale alle Politiche della Scuola, Paola Rita Stella, ha presentato a Roma, presso la Città dell’Altra Economia, il progetto congiunto di sostegno all’educazione in Africa e in Italia promosso dalla Provincia di Roma con AMREF, African Medical and Research Foundation, la principale organizzazione sanitaria no profit del continente africano. All’incontro, coordinato da Tobia Zevi per la Provincia di Roma, sono intervenuti Roberta Rughetti e Renata Torrente, di AMREF Italia, Alessia Rosa di Med – Media education, e Roberta De Cicco, produttore esecutivo del Gt ragazzi della Rai.
«Il progetto che presentiamo oggi – ha detto Zingaretti – si muove su un doppio binario: uno è rivolto a realizzare e migliorare le infrastrutture scolastiche del Kenya, mentre l’altro si concentrerà sulla cultura della solidarietà dei giovani romani che, all’interno del percorso formativo, avranno modo di conoscere e approfondire le realtà africane. È importante conoscere, infatti, per non avere paura, perché fa paura tutto ciò che non si conosce.
Quindi la conoscenza e l’incontro sono elementi fondamentali, uno straordinario antidoto alla paura. E lo sono ancora di più per le nuove generazioni, per le quali il mondo è diventato molto più piccolo. Globalizzazione, infatti, vuol dire anche, come cittadini, avere coscienza di quello che c’è intorno».
«Come Stato italiano – ha aggiunto il presidente della Provincia – investiamo nella cooperazione allo sviluppo meno di quanto gli immigrati restituiscono in rimesse ai loro Paesi di origine.
È falso che le politiche per il sostegno sono qualcosa che riguarda l’altro. Tutti possiamo fare qualcosa e la nostra amministrazione ha scelto di sostenere ogni anno un progetto formativo come quello di AMREF, una delle principali ong presenti in Italia».
Rivolgendosi direttamente agli studenti delle scuole superiori presenti in sala, Zingaretti ha inoltre sottolineato l’importanza «di essere competitivi, perché il mondo è sempre più piccolo e voi giovani, in futuro, dovrete confrontarvi con coetanei che hanno fatto il vostro stesso percorso formativo e sono, quindi, altrettanto preparati».
Il partenariato tra AMREF e la Provincia di Roma punta a rafforzare il legame tra gli studenti italiani, spesso ignari dei problemi che affliggono il Sud del mondo, e i coetanei africani che si trovano a vivere in prima persona la lotta contro la povertà.
In Africa, il progetto si concretizzerà nel sostegno alle scuole primarie del Kenya.
Senza un adeguato accesso alla scuola, infatti, non c’è possibilità di sviluppo per i più poveri e la salute stessa è a rischio.
Purtroppo, anche in paesi come il Kenya dove la scuola primaria è obbligatoria e gratuita, la realtà è disastrosa: gli edifici cadono a pezzi, mancano aule, banchi, sedie, servizi igienici e fonti d’acqua pulita.
Il risultato è che l’attività didattica è seriamente compromessa, mentre aumenta il numero di bambini che abbandonano la scuola a causa delle malattie.
Gli interventi finanziati dalla Provincia di Roma miglioreranno le infrastrutture scolastiche del Kenya, affinché le lezioni si possano svolgere in modo regolare, e promuoveranno l’educazione igienico-sanitaria di alunni, insegnanti e famiglie.«La regione costiera del Kenya dove AMREF sta portando il suo aiuto – ha spiegato Roberta Rughetti, coordinatrice programmi Africa di AMREF – pur trovandosi a ridosso di note località turistiche come Malindi e Mombasa è uno dei luoghi più poveri del Paese.
Per avere accesso a pozzi di acqua potabile si devono percorrere 5-6 chilometri, la povertà assoluta di chi deve sopravvivere con meno di un dollaro al giorno riguarda il 62% della popolazione, la dispersione scolastica oscilla tra il 45 e il 60%, Hiv e Aids contagiano il 15-17% dei ragazzi, il tasso di mortalità infantile è di 187 su 1000, mentre il rapporto tra il numero dei medici e quello dei pazienti è di 1 a 19.500.
Con i fondi stanziati dalla Provincia di Roma vogliamo garantire un adeguato sviluppo sanitario, costruire infrastrutture e facilitare la raccolta dell’acqua piovana e il reperimento di quella potabile».In Italia, invece, il partenariato si concentrerà sulla cultura della solidarietà dei giovani romani, diffondendo nelle scuole della provincia una conoscenza dell’Africa libera dai soliti stereotipi della povertà, della guerra e della corruzione.
Allo stesso tempo il progetto permetterà agli studenti di conoscere e di riflettere sugli otto Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite, cardini della lotta contro la povertà a livello globale. Grazie ai kit didattici “Millennium News”, gli studenti romani potranno infatti vedere, ascoltare e leggere i racconti di chi la povertà la vive quotidianamente sulla propria pelle.
Il progetto coordinato dal regista Angelo Loy, già autore del film Pinocchio Nero e protagonista dal 2002 di un laboratorio di video partecipato nelle baraccopoli di Nairobi, ha dato infatti la possibilità a un gruppo di ragazzi di strada, assistiti dal programma Children in need di AMREF, di realizzare otto minitelegiornali e un tabloid per raccontare l’Africa e i suoi problemi dal loro punto di vista