Lunedì 12 novembre a Caulonia (RC) si svolgerà la presentazione del “buono lavoro” a migranti ed operatori dell’accoglienza… per non lavorare in nero.
“Il buono lavoro – spiega Giovanni Maiolo in una mail ad Africanews.it – è un buono per regolarizzare una prestazione di lavoro occasionale. Siccome solitamente i migranti lavorano in nero, per la raccolta olive, arance ecc… e non li regolarizzano con un contratto, ora si può usare il buono lavoro, un ticket col quale il datore paga il migrante per una prestazione occasionale, senza bisogno di assumerlo come dipendente. Al datore non costa nemmeno un centesimo in più che pagarlo in nero, il migrante però è coperto dal punto di vista dell’assicurazione nel caso si facesse male ed ha i contributi versati”.