“Passi Affrettati”, storie di violenze contro le donne

In occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne, venerdi’ 13 novembre alle ore 12 avrà luogo alla Farnesina (sala Aldo Moro) lo spettacolo teatrale di Dacia Maraini “Passi Affrettati”, promosso dal Coordinamento Nazionale Cisl Esteri, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e in collaborazione con Amnesty International.

“Passi Affrettati” è la storia di sette donne che raccontano esperienze di dolore e di discriminazione.

Dalla Cina alla Giordania, dalla Nigeria alla California fino all’Europa, riecheggia nelle storie narrate un dolore comune tra culture diverse. Una panoramica veloce da un angolo all’altro del pianeta, per confermare un dato che non conosce differenze tra Paesi ricchi e poveri: la violenza sulle donne è in aumento.

Una testimonianza, una denuncia, ma anche un atto di simpatia e di attenzione – afferma Dacia Maraini – verso tutte quelle donne che sono ancora prigioniere di un matrimonio non voluto di una famiglia violenta, di uno sfruttatore, di una tradizione e di una discriminazione storica difficile da superare”.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di offrire un’occasione di riflessione per promuovere una comunicazione basata sulle pari opportunità.

Prima dell’inizio della spettacolo sono previsti gli interventi dell’autrice Dacia Maraini, dell’ambasciatore Giampiero Massolo, Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e di Liliana Ocmin, Segretario Confederale Cisl.

Al termine dello spettacolo è previsto un dibattito con il pubblico.

All’evento è prevista inoltre la presenza del Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo Elisabetta Belloni, del Direttore Generale per le Risorse Umane e l’Organizzazione Giacomo Sanfelice, del Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie Carla Zuppetti, del Vice Direttore Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale Vincenza Lomonaco e del Direttore dell’Istituto Diplomatico e Presidente del Comitato Pari Opportunità Emanuela D’Alessandro.