Si è svolta oggi, martedì 22 settembre 2015, la conferenza stampa di presentazione della 13/ma edizione del festival “Ottobre africano”, che dall’ 1 al 31 ottobre porterà in Italia il calore magico e travolgente dell’Africa.
Roma, 22 settembre 2015 – Si è aperta tra le immagini, i suoni e le risate del video di presentazione di “Ottobre africano” 2015 la conferenza stampa della manifestazione che si è svolta a Roma oggi, martedì 22 settembre alle 16.00, presso la sede della Stampa Estera (via dell’Umiltà, 83/c) e durante la quale sono intervenuti: Cleophas Adrien Dioma (direttore artistico), Fiorella Mannoia (madrina), Paola Menetti (Presidente Legacoop Sociali), Giorgio Righetti (Direttore Generale Acri Associazione delle Fondazioni e delle Casse di Risparmio), Federico Soda (Direttore Generale Italia OIM Organizzazione Internazionale per le Migrazioni), Raffaele De Lutio (Vice Direttore Generale Vicario/Direttore Centrale per i Paesi dell’Africa Sub-sahariana, Ministero degli Affari Esteri), Khalid Chaouki (Parlamentare), Alessandro Cantarelli (Senior Marketing Director MoneyGram) e, con grande sorpresa, Lidia Ravera (Assessore alla Cultura Regione Lazio).
Il festival “Ottobre africano”, dedicato alle culture e alle voci più rappresentative dei Paesi dell’Africa, è giunto quest’anno alla 13/ma edizione e per tutto il mese di ottobre, dall’1 al 31, animerà alcune fra le principali città italiane (Roma, Milano, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Torino, Varese e Napoli) con concerti, show cooking, sfilate di moda, presentazioni di libri, tavole rotonde, convegni e tanto altro ancora. Una grande festa per gli occhi e per il cuore, aperta a tutti, dove la ricchezza – linguistica, culturale e somatica – è un valore.
A dare il via alla conferenza stampa è stato Cleophas Adrien Dioma, che prima di entrare nello specifico del programma, ha voluto ricordare i recenti fatti di cronaca del Burkina Faso, suo paese natale, ringraziando per l’impegno i suoi connazionali. Nel corso del suo intervento, il direttore artistico ha poi illustrato il programma della manifestazione, raccontandone la varietà e la ricchezza. Molte le novità in calendario, descritte nella loro varietà dal sottotitolo “Saperi & Sapori”.
Lo scenario in cui l’evento si inserisce è stato descritto da Paola Menetti, Presidente Legacoop Sociali: “Sentiamo ripeterci spesso che l’immigrazione è un aspetto negativo del nostro tempo e che l’integrazione è difficile, ma io ho sempre creduto piuttosto a un’inclusione tra tutte le parti per un miglioramento reciproco della propria condizione”.
Concetto, questo, sottolineato anche da Fiorella Mannoia, madrina del festival per il quarto anno consecutivo, che ha dichiarato: “Abbiamo il dovere di fare da contraltare a tutto ciò che i nostri politici stanno facendo. Più loro gettano benzina sul fuoco, più noi lo dobbiamo spegnere. E quale maniera migliore per aiutarci e accoglierci reciprocamente se non attraverso la musica e il cibo?”
E proprio per favorire la conoscenza dell’altro grazie alle tradizioni culinarie del proprio Paese, una delle novità di questa 13/ma edizione è “IncontroCucina”, un “Master chef” in salsa etnica, realizzato in collaborazione con Slow Food e il Genovino d’oro. I partecipanti sono chiamati a proporre un piatto tipico del proprio Paese d’origine, che verrà premiato non solo sulla base del gusto, ma anche e soprattutto della creatività e del legame con la tradizione culinaria della propria terra natia.
Grazie al successo dello scorso anno, su iniziativa della cantautrice italiana sono previste inoltre due giornate a chiusura del festival (31 ottobre – 1 novembre, presso il centro culturale Elsa Morante di Roma) che prendono il nome dalla sua prima canzone, “Se solo mi guardassi”. L’occasione è quella di partecipare a incontri, mostre, workshop e tavole rotonde, ma soprattutto di scoprire tra artigianato locale, piatti tipici e musica dal vivo, colori, tradizioni e sapori a noi ancora lontani.
“Ben vengano queste iniziative” ha proseguito Fiorella Mannoia “ci insegnano l’importanza di essere curiosi e l’umiltà di apprendere. Vedere la ricchezza e la varietà dei colori della pelle mi ha sempre messo allegria. Abbiamo il dovere di scambiarci i ritmi, le musiche e le tradizioni. I nostri saperi e sapori”.
A sorpresa è intervenuta anche Lidia Ravera, che ha affermato: “Essere qui era un mio dovere. Non stiamo vivendo un’emergenza in termini di immigrazione, ma una svolta epocale. Questo mondo “altro” si sta riversando sul nostro territorio e noi non possiamo che “fare posto”, stringerci, rinunciare a un pezzo. Io non penso che chi fugga dalla povertà sia diverso da chi fugge dalla guerra” ha continuato l’Assessore alla Cultura Regione Lazio “e se sapremo fare posto a tutti, l’arricchimento sarà ancora più profondo”.
“Ottobre africano” è il festival dedicato alle culture e alle voci più rappresentative dei Paesi dell’Africa. Muove i suoi primi passi nel 2002 a Parma da un’idea di Cléophas Adrien Dioma, Presidente dell’associazione di promozione sociale Le Réseau. Negli anni l’evento si è imposto per dimensioni e spessore come uno degli appuntamenti principali in Italia con la cultura afro. E non solo per il valore dei contenuti proposti, ma anche, e soprattutto, per il progetto ambizioso che lo sostiene, volto a raggiungere traguardi sempre più importanti.
“Ottobre Africano” è organizzato da Le Réseau in collaborazione con le associazioni Renken, Nakiri, Piemondo, AfriCoeur, ABREER, Africa&Sport.
È finanziato da MoneyGram, Legacoop Sociali, Fondazioni4Africa, Cognac OT e Eyewear, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Expo Milano 2015, Francofonia Italia, Iniziativa “Italia Africa”, Collegio degli ambasciatori Africani a Roma, Roma Capitale, OIM, UNAR. È inserito negli eventi dell’Anno Europeo per lo Sviluppo. Media partner Roma da Leggere, Redattore sociale, Africa News. Alla realizzazione contribuiscono inoltre: FFF2015 – Festival della Narrativa Francese (Festival de la fiction française) organizzato dall’Institut français Italia/Ambasciata di Francia in Italia, Institut français Saint-Louis de Rome, Alliance Francaise di Torino, AMREF, Redani, Migrantour, SlowFood-Terra Madre, QuestaèRoma, Genovino D’Oro, Circolo Culturale il Monk, AfriCoeur, 66thand2nd, Edizioni Nottetempo, Summer School, Africa e Affari.
Fonte: agrpress