S’intensifica, anche in coincidenza con la visita del Ministro Frattini a Tripoli, lo sforzo dell’Italia in soccorso della nuova Libia in risposta alle richieste del CNT. Una nuova operazione umanitaria è infatti in corso oggi per trasferire in Italia civili libici vittime degli scontri ancora in corso nel paese.
Per fornire sostegno alle Autorità locali impegnate nei soccorsi alla popolazione, un C-130 dell’aeronautica militare è partito stamane da Pisa con destinazione Tripoli, dove è stato imbarcato un primo gruppo di 13 feriti del fronte di Bani Walid, che hanno ricevuto, all’ aeroporto della capitale libica, il personale saluto ed incoraggiamento del titolare della Farnesina. Il velivolo prosegue ora per Misurata, dove saranno imbarcati ulteriori 12 feriti.
Per lo più sofferenti per tipici traumi da conflitto, i 25 pazienti, accompagnati da personale della Cooperazione Italiana, saranno curati ed accolti presso il Policlinico Gemelli e l’ American Hospital di Roma, ai quali va la gratitudine della Farnesina per la disponibilità dimostrata.
L’operazione si inquadra nel ponte aereo avviato lo scorso mese di aprile per la cura in Italia di vittime civili del conflitto libico, ed è resa possibile dalla costante collaborazione tra Cooperazione Italiana e Ministero della Difesa.
Il volo umanitario odierno, in particolare, fa seguito a quello realizzato lo scorso 28 settembre per il trasferimento in Italia di feriti da Misurata.
Fonte: esteri.it