Quella che segue è la sinossi del nuovo lavoro del reporter nigeriano Ewanfoh O. Peter.
OMICIDIO IN NOME DI DIO
Nigeriani nel pozzo del proprio sangue
SINOSSI
La Nigeria è sotto assedio, un insidioso auto-acclamato esercito di Dio vaga a piede libero, lasciando la gente del posto a contare le sue terribili perdite.
Secondo Human Rights Watch, dal 2009 al 2012, almeno 2.800 persone hanno perso la vita in Nigeria a causa del conflitto religioso. La tensione non è mai diminuita dalla sua prima escalation nel 2009 e la confusione è sempre più travolgente. Che cosa sta veramente succedendo?
“Omicidio in nome di Dio” è una matita, in cerca di scoprire dov’è nascosta la mano di Dio nella carneficina umana in Nigeria, almeno così dicono. E qualunque domanda viene fuori, essa fa parte del racconto: come siamo riusciti a chiudere la porta al nostro istinto umano ed abusare della natura dalla quale le nostre vite traggono un significato, “la nostra comune umanità”? Come possiamo parlare di un buon Dio e continuare a massacrare i nostri simili, esseri umani, come nostra prova di Lui? Quando potremo guardare ai nostri problemi sociali per quello che sono realmente e lasciare Dio e il diavolo fuori?
“Omicidio in nome di Dio” non è stato pensato per dare le risposte, ma per porre le domande: quando saremo in grado di assumere la responsabilità delle nostre azioni e smettere di usare Dio e il diavolo per giustificare i nostri errori umani?