COMUNICATO STAMPA –
Sessant’anni fa nasceva il Collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari. Oggi il Cuamm, che ha assunto la nuova denominazione di “Medici con l’Africa Cuamm”, è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane.
Il sessantesimo dalla fondazione sarà ricordato a Padova il prossimo 11 novembre, alla presenza del Capo dello Stato, on. Giorgio Napolitano.
Il Presidente ha così ufficialmente accolto l’invito della città di Padova, presentato lo scorso 16 luglio, durante la speciale udienza riservata alla delegazione padovana, guidata dal sindaco Flavio Zanonato e dal magnifico rettore Giuseppe Zaccaria, accompagnati dal Prefetto e dai vertici della Fondazione Cariparo.
Il programma dell’11 novembre:
- 9.30-10.15, AULA MAGNA DEL BO
Conferimento della Laurea Honoris Causa in “Istituzioni e politiche dei diritti umani e della pace” a Mons Luigi Mazzucato, direttore di Medici con l’Africa Cuamm dal 1955 al 2008 – - 11.00-12.15, CENTRO CULTURALE SAN GAETANO
“Storia e futuro” – Incontro del Capo dello Stato con Medici con l’Africa Cuamm
Intervengono:
- Flavio Zanonato, sindaco di Padova
- Mons. Antonio Mattiazzo, vescovo di Padova
- Giuseppe Zaccaria, rettore Università di Padova
- Peter Lochoro, coordinatore dei progetti di Medici con l’Africa Cuamm in Uganda
- Antonio Finotti, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
- Don Dante Carraro, direttore Medici con l’Africa Cuamm
L’appuntamento continua VENERDÌ 12 NOVEMBRE, alle ore 17,30 con l’inaugurazione della mostra “NeraMadre”, in piazza Cavour a Padova, alla presenza degli autori, Aldo Cibic ed Enrico Bossan.
Con la sua presenza, il presidente Napolitano ha voluto pubblicamente riconoscere ciò che Medici con l’Africa Cuamm ha fatto e continua a fare in e con l’Africa, quotidianamente attraverso il lavoro dei suoi volontari che operano in Africa e che aiutano dall’Italia.
Sessant’anni sul campo, sessant’anni di fatti e non di parole.
Le uniche usate sono state quelle per avvicinarsi alla gente, aiutarla quando la quotidianità si fa dramma. Mai per autocelebrarsi.
Per questo il momento celebrativo è volutamente concentrato, ampio invece il programma di azioni destinate a far sempre più conoscere la realtà di Medici con l’Africa Cuamm.
Un libro che ricostruisce la memoria di 60 anni di cammino, una mostra che offre la possibilità di immergersi nella quotidianità di un impegno che si rinnova, una grande campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per rilanciare sul futuro: a questi tre strumenti principali è affidato il compito di trasmettere, soprattutto alle nuove generazioni, il fascino e la sfida di una grande storia di servizio a favore degli ultimi.
Per approfondimenti: www.mediciconlafrica.org