Missione imprenditoriale della Camera di Commercio di Udine in Mozambico, guidata dal Presidente Giovanni Da Pozzo e organizzata in collaborazione con l’Ambasciata italiana a Maputo e la Camera di Commercio italo-sudafricana.
14 aziende friulane
La missione include – oltre alla presenza istituzionale della Camera di Commercio di Udine e di quella italo-sudafricana – i rappresentanti di quattordici aziende friulane operanti in vari settori (tra cui energie rinnovabili, immobiliare, trasformazione del legno, meccanica e turismo) interessate alle opportunità di investimento in Mozambico. Le imprese hanno partecipato ad una serie di incontri B-to-B con imprese mozambicane operanti nei settori di interesse, non solo a Maputo ma anche nelle altre Province del Paese (Inhambane e Sofala).
Accanto al programma per le imprese, è stato organizzato, con il sostegno dell’Ambasciata, un programma istituzionale. In particolare, ha avuto luogo una tavola rotonda, presieduta dall’Ambasciatore Lo Cascio insieme al Presidente Da Pozzo e al Vice Ministro dell’Industria e del Commercio, Kenneth Marizane, alla quale sono intervenuti i rappresentanti delle principali istituzioni economiche mozambicane. Inoltre, vi è stato un incontro tra il Presidente Da Pozzo e la Governatrice della Provincia di Maputo, Maria Elias Jonas, cui è seguita una presentazione delle opportunità di investimento nella Provincia di Maputo e una presentazione di Da Pozzo sul sistema produttivo del Friuli-Venezia Giulia.
Fiera Internazionale di Maputo (FACIM)
Sono stati inoltre sviluppati utili contatti con i principali attori economici mozambicani, sia a livello istituzionale sia privato, che saranno fondamentali per portare aventi eventuali progetti di investimento in Mozambico. Il primo concreto risultato è rappresentato dalla decisione della Camera di Commercio di Udine di partecipare con almeno 6/8 aziende alla Fiera Internazionale di Maputo (FACIM) che si terrà dal 27 agosto al 2 settembre, per la quale l’Ambasciata italiana sta già raccogliendo manifestazioni di interesse da parte di numerose imprese italiane.
Fonte: esteri.it