in una mostra evento per sostenere progetti di microcredito in Congo
ROMA, GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA IL MITREO, VIA MARINO MAZZACURATI 61/63
16 DICEMBRE 2009 – 1 FEBBRAIO 2009
Proseguirà fino al 1 febbraio 2010 la mostra d’arte “Un sorriso dall’Africa” allestita presso i locali della Galleria d’arte contemporanea “Il Mitreo” di Roma. La rassegna, nata da un’intuizione del giovane artista romano Emiliano Yuri Paolini, vede esposti venticinque ritratti fotografici dei sorrisi di altrettanti giovani studenti di filosofia – riprodotti in bianco e nero su tele di 2 metri per 2 – successivamente colorati da bambini africani e firmati da importati filosofi della contemporaneità, da Giacomo Marramao a Carlo Cellucci, passando per Pierluigi Valenza, Pietro Montani, Roberto Finelli, Elio Matassi ed Edoardo Ferrario.
Ma il progetto “Un sorriso dall’Africa” – realizzato dall’Associazione culturale Terra d’Arte con il finanziamento della Regione Lazio, dell’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma e la collaborazione dell’Istituzione Biblioteche di Roma – non è solo un evento artistico, bensì un’iniziativa di solidarietà e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla situazione attuale della Repubblica Democratica del Congo in cui si consuma, nel silenzio dei mezzi di informazione, il conflitto più sanguinoso dai tempi della Seconda guerra mondiale.
All’analisi della tragedia umanitaria congolese – che dal 1998 a oggi ha prodotto 5 milioni di morti e circa 3 milioni di sfollati – il progetto ha dedicato uno specifico ciclo di conferenze dibattito svolte nella cornice della Biblioteca Corviale di Roma con importanti esperti ed esponenti della politica, dell’associazionismo e della cultura. Significativa la presenza del deputato Pd e membro della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, On. Jean Leonard Touadì, del presidente del “Salotto Africano”, Mulumba Bin Kazadi, dell’antropologo e giurista fondatore dell’Accademia internazionale delle Scienze della Pace, prof. Jonas Shamuana Mabenga e dello scrittore congolese Gaulthier Tshitenge.
“Porre l’arte al servizio della solidarietà, mettendo in primo piano ciò che l’Africa ci può donare. È questo il significato delle opere realizzate – spiega così l’artista Emiliano Yuri Paolini – in un unicuum artistico di forte impatto emozionale per lo spettatore. Uno strumento per meglio comprendere ‘il problema dell’altro’ e vedere con un’ottica diversa le criticità che affliggono il continente africano”.
I fondi raccolti dalla libera donazione delle opere saranno devoluti a sostenere progetti di microcredito e la nascita di una piccola cooperativa di donne nella martoriata regione africana del Kivu, nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo. Il tutto tramite il lavoro in loco del missionario laico Antonio Carovillano e dell’Associazione Insieme al Terzo Mondo Onlus.
E ancora: l’arte come strumento per veicolare messaggi di pace e solidarietà attraverso la creatività dei bambini. Questo lo scopo dei laboratori ludico-creativi che hanno coinvolto le scolaresche del Municipio XV di Roma, riprendendo quanto già sperimentato con successo nel corso del Festival Interculturale Intermundia di Roma.
Un momento per ragionare sulla straordinaria funzione educativa dell’arte nella solidarietà come step preliminare alla seconda fase del progetto in corso di costruzione: ‘Adotta un sorriso’. Una campagna che sarà rivolta alle scuole affinché adottino le tele realizzate e contribuiscano al successo del progetto umanitario in Congo.