Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, oggi [28/9/2017] in missione a Tripoli, dopo i primi due incontri in mattinata con il presidente del Consiglio Presidenziale libico, Fayez Al Serraj, e il vice primo ministro, Ahmed Maitig, ha avuto un colloquio con il presidente dell’Alto Consiglio di Stato della Libia, Abdulrahmann Swehli, e un incontro bilaterale con il suo omologo, il ministro degli Esteri Mohamed Taher Siyala.
Con Swehli, che era accompagnato da un’ampia delegazione di membri del Consiglio di Stato libico, Alfano ha svolto un’approfondita analisi della situazione politica sia a Tripoli sia nell’Est e nel Sud del Paese. Da parte italiana il ministro ha confermato l’impegno di Roma a sostegno dell’azione del Rappresentante Speciale Onu Salamé per favorire un dialogo politico tra le diverse forze libiche, facendo perno sull’azione delle Nazioni Unite.
Con il collega Siyala, che aveva da poco incontrato a New York per trattare il processo di stabilizzazione della Libia, Alfano ha passato in rassegna i diversi settori delle relazioni bilaterali, con riferimento particolare alla sicurezza e allo sviluppo delle infrastrutture.
Siyala ha espresso apprezzamento per il lavoro dell’ambasciata d’Italia di cui Alfano ha annunciato un ulteriore potenziamento a otto mesi dalla sua apertura. I due ministri hanno altresì convenuto di lavorare per ripristinare il volo Roma-Tripoli per promuovere un ulteriore avvicinamento nelle relazioni tra i due Paesi.
Il ministro Alfano e il collega libico hanno infine trattato la tematica migratoria. Il titolare della Farnesina ha ribadito come per l’Italia sia “importante che le agenzie Onu specializzate, come UNHCR e OIM, facciano ritorno in Libia, e che le ONG libiche e italiane cooperino a supporto del lavoro dell’Onu, soprattutto con riferimento alla gestione dei campi di accoglienza dei migranti”.
Con l’occasione, il Capo della Farnesina ha auspicato che il ministro Siyala possa partecipare alla Conferenza Mediterranea OSCE 2017, di cui l’Italia detiene la presidenza, in programma a Palermo il 24 e 25 ottobre.
Fonte: esteri.it