Mele per l’Africa: LVIA raccoglie 26.000 euro
per rispondere alla crisi alimentare in Kenya, Burundi, Etiopia
Il 16 e 17 ottobre in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, l’associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA è scesa in piazza per proporre ai cittadini un atto concreto di solidarietà: un sacchetto di mele per contribuire a lottare contro la fame e la malnutrizione che ancora oggi nel mondo colpisce 900 milioni di persone.
Grazie ai tanti banchetti allestiti dai volontari in varie località delle province di Cuneo, Torino, Asti e Biella, sono stati raccolti 26.000 euro che andranno a sostenere delle azioni per rispondere alla grave carestia che si è abbattuta nelle regioni del Corno d’Africa e dell’Africa Orientale, affamando e mandando sul lastrico milioni di persone.
Acquistando un sacchetto di mele è stato possibile sostenere gli interventi promossi dalla LVIA che, oltre ad agire nell’immediato, rafforzeranno nel lungo periodo le strutture e le capacità locali per scongiurare crisi future, in una prospettiva di sviluppo.
Le azioni sostenute riguardano 3 progetti che la LVIA sta seguendo in tre paesi africani:
In Kenya: realizzazione di abbeveratoi per il bestiame.
In Burundi: dotazione di mulini e formazione degli agricoltori nella gestione tecnica ed economica.
In Etiopia: formazione agli agricoltori per la produzione di sementi migliorate.
Alessandro Bobba, presidente LVIA: “L’evento, dopo la già positiva esperienza dello scorso anno, ha raggiunto risultati veramente importanti. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato ai banchetti, soprattutto a nome dei volontari in servizio nei tre Paesi e di tutte le persone che, direttamente o indirettamente, potranno beneficiare del frutto dell’impegno di ciascuno. Un impegno che per qualcuno è stato di qualche ora, per altri di una o due intere giornate, ma che sono sicuro è stato per ciascuno un’occasione particolare di testimonianza che contribuirà a rendere un po’ migliore questo mondo. Allo stesso tempo, non posso negare la mia grande soddisfazione in qualità di Presidente di LVIA, nell’aver visto ben più di cento persone coinvolte direttamente in questa operazione e questo mi fa tornare in mente un’affermazione che ho sentito non molti giorni fa, a proposito dell’impegno dimostrato dai volontari in Kenya e dagli uffici in Italia coinvolti nell’operazione di emergenza per il Corno d’Africa e cioè che la LVIA non è un’entità astratta ma è fatta dalle persone che la incarnano”.
Fonte: comunicato stampa Lvia