Casa della Cultura
Via Borgogna 3 – Milano
“Lotte sociali in Eritrea, dall’occupazione di Massawa alla costituzione della National Confederation of Eritrean Workers“
di Matteo Sisti, Ed. Ediesse (Fondazione Di Vittorio), 2010. Prefazione di Andrea Amaro e Elisa Castellano.
Ne discutono con l’autore, il 18 maggio 2011, alle ore 20,30,
- Massimo Alberizzi – Corriere della Sera
- Gianpaolo Calchi Novati – Univ. degli Studi di Pavia
- Elisa Castellano – Fondazione Di Vittorio
- Elsa Chyrum – Human Rights Concern – Eritrea, Londra
La lunga esperienza di colonizzazione, il conflitto irrisolto con l’Etiopia, il dissolversi dello Stato somalo nell’anarchia di conflitti per le bande, lo scarso rispetto per i diritti dell’uomo e della convivenza democratica: dal periodo dell’occupazione coloniale italiana di Massawa alla costituzione del sindacato unitario eritreo, la National Confederation of Eritrean Workers, questa ricerca ripercorre le lotte sociali e sindacali combattute in Eritrea, un paese oggi alle prese con la dura realtà – economica e politica – del Corno d’Africa.
Ne scaturisce un interessante spaccato di storia sociale che ripercorre le iniziative eritree di resistenza e di rivolta intraprese in risposta alle discriminazioni e alle ingiustizie subite durante il colonialismo e negli anni della lotta combattuta contro l’Etiopia per il raggiungimento dell’indipendenza.
Nella ricostruzione dei fatti si è ritenuto opportuno trattare dettagliatamente anche le diverse fasi della lotta per l’indipendenza sostenuta dal Fronte popolare di liberazione eritrea.
E’ possibile infatti affermare che la lotta armata abbia avuto quale obiettivo non soltanto il raggiungimento dell’indipendenza ma anche la costruzione di una società migliore.