Nel quadro delle azioni promosse dalla Cooperazione Italiana per assistere la Libia riveste particolare importanza il progetto a favore dei minori colpiti da traumi psicologici derivanti dal recente conflitto.
6 team di esperti per raggiungere 80.000 libici
Il progetto, affidato all’Organizzazione Internazionale per le Migrazione, (1,46 milioni di euro), intende favorire il sostegno psico-sociale ai minori, ai giovani e alle famiglie, attraverso una task force di 6 team di esperti. L’iniziativa si propone di raggiungere circa 80.000 libici e cittadini di paesi terzi presenti in Libia.
La task force opererà presso tre centri da allestire in locali forniti dalle autorità libiche a Bengasi, Tripoli e Misurata, che presteranno un’ampia gamma di servizi: informazione e sensibilizzazione delle comunità, discussioni di gruppo e individuali e attività ludiche e artistiche, visite mediche e assistenza psicologica per casi di violenza sessuale e domestica.
“Capacity building”
L’iniziativa prevede attività di capacity building attraverso collaborazioni con centri italiani e internazionali di eccellenza per garantire sostenibilità ed efficienza dei servizi e creare un network tra professionisti del settore e le competenti autorità locali. Altre attività di formazione comprendono corsi rivolti al Ministero della Sanità e agli operatori dei centri di salute mentale ed un corso di specializzazione all’Università di Tripoli, in collaborazione con il locale Ministero dell’Istruzione Superiore, sugli interventi psico-sociali in situazioni di post-conflitto.
Fonte: esteri.it