I governi di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America accolgono l’accordo raggiunto dal Forum libico per il dialogo politico.
I governi di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America – si legge in un comunicato stampa – accolgono l’accordo raggiunto dal Forum libico per il dialogo politico su un esecutivo libico unitario ad interim incaricato di condurre il paese alle elezioni nazionali previste per il 24 dicembre 2021.
Questo passaggio fondamentale verso una soluzione politica negoziata, inclusiva, è il risultato di un percorso genuinamente condotto dai libici e gestito dai libici, con la mediazione delle Nazioni Unite, e il sostegno del popolo libico. A questo proposito elogiamo lo straordinario impegno della United Nations Support Mission in Libya e della rappresentante del Segretario-Generale Stephanie Williams. Non vediamo l’ora di appoggiare pienamente il lavoro dell’Inviato Speciale Ján Kubiš.
Ci appelliamo alle attuali autorità ed agli attori libici affinché assicurino un passaggio senza ostacoli e costruttivo di tutte le competenze e doveri alla nuova autorità esecutiva unificata.
Dalla Conferenza di Berlino, la Libia ha fatto importanti passi avanti verso una pace ed una stabilità durature, compresa la riapertura del settore energetico, l’accordo di cessate il fuoco nazionale del 23 ottobre 2020, il piano per le elezioni nazionali del dicembre 2021 e ora la selezione di un’unica autorità di governo ad interim.
C’è ancora tanta strada da fare. L’autorità di governo unificata dovrà implementare l’accordo di cessate-il-fuoco, fornire servizi pubblici essenziali al popolo libico, avviare un programma per una significativa riconciliazione, affrontare importanti necessità di bilancio nazionale e organizzare le elezioni nazionali. Il nuovo governo ad interim, che sarà proposto dal Primo Ministro designato, dovrebbe essere veramente inclusivo, permettendo a tutti i libici di essere rappresentati con riguardo al genere, l’etnia e le origini regionali.
Chiediamo ai delegati del Forum Libico per il Dialogo Politico di mantenere la loro importante funzione, garantendo il focus della nuova autorità esecutiva unitaria nella preparazione e nella tenuta delle elezioni così come è stato deciso dal Forum.
Alla Conferenza di Berlino dello scorso anno, la comunità internazionale si è impegnata a sostenere una soluzione al conflitto in Libia. Nello spirito di quell’impegno, tutti i partecipanti alla Conferenza dovrebbero adesso sostenere la nuova autorità di governo nell’adempimento dei suoi impegni nei confronti del popolo libico, concretizzare in pieno l’embargo sulle armi, e sostenere il ritiro immediato di tutti i combattenti e mercenari stranieri.
Noi siamo pronti a chiedere conto di coloro che minacciano la stabilità o minano il processo politico in Libia.
Fonte: esteri.it