Le forze ribelli libiche stanno combattendo contro i militari fedeli a Gheddafi per il terzo giorno consecutivo dentro e attorno alla città di Brega mentre continuano gli attacchi aerei degli stranieri contro le truppe del regime.
Centinaia di ribelli si sono ritirati a oriente della città di Brega a causa dei pesanti attacchi dell’artiglieria all’inizio della giornata di oggi prima di potersi riunire e rispondere agli attacchi con le loro armi. Un fumo nero si è sollevato dalla parte occidentale della città e alcuni ribelli sostengono che combattenti meglio preparati, forse soldati disertori dell’esercito di Gheddafi, stanno combattendo proprio contro quell’esercito dall’interno.
I ribelli sono riusciti ad entrare dentro il campus di un’università vicino al confine occidentale della città dove i combattimenti si sono succediti sin da quando i militari dell’opposizione hanno conquistato quella zona un mese fa. Nonostante gli attacchi aerei sui militari di Gheddafi che sono stati sentiti dai ribelli sabato notte, sembrano adesso impossibilitati a fare altri passi avanti.
“Se si fa il paragone di dove siamo oggi rispetto a dove eravamo poche settimane fa, si capisce che siamo nella stessa posizione,” ha detto il reporter di Al Jazeera, Hoda Abdel Hamid, da Ajdabiya.
I ribelli sembrano capaci di avanzare solo quando i militari di Gheddafi si ritirano, ha detto la reporter, anche se l’opposizione sostiene di cercare di mettere ordine nella nascente forza armata.
Fonte: AlJazeera