La BBC e’ venuta a conoscenza di alcuni dettagli di un’operazione britannica nella città libica di Bengasi in cui otto uomini, di cui 6 della SAS, sono stati arrestati.
Il ministro della difesa Liam Fox ha detto che un piccolo gruppo di diplomatici si trovava a Bengasi e “che era in contatto con loro”.
Il giornalista della BBC Jon Leyne ha detto che alcuni testimoni hanno visto sei uomini vestiti di nero a bordo di un elicottero vicino la città nella mattinata di venerdì a cui si sono aggiunti altri due uomini.
Più tardi sono stati arrestati perché in possesso di armi.
Secondo quanto riportato dal Sunday Times, il gruppo stava cercando di mettere in contatto i diplomatici britannici con i ribelli che lottano per rovesciare il regime di Gheddafi.
In una nota il ministero della difesa scrive: “Non confermiamo e non neghiamo la vicenda e non facciamo commenti sulle forze speciali.”
Il nostro corrispondente, che si trova a Bengasi, ha detto che il gruppo si era recato presso la sede di una società agricola dove sono stati affrontati dai poliziotti libici che hanno chiesto loro se erano armati.
“Alcuni testimoni hanno detto che quando gli zaini degli uomini sono stati controllati, si e’ scoperto che contenevano armi, munizioni, esplosivi, mappe e passaporti di almeno quattro diverse nazionalità.
“I testimoni hanno riferito che a quel punto tutti gli otto uomini sono stati arrestati e portati nella base militare di Bengasi dove sono stati detenuti dalle forze d’opposizione che controllano quell’area.”
Nel frattempo, testimoni oculari e ribelli riferiscono che quattro città che, secondo le forze fedeli a Gheddafi sarebbero controllate dai militari a lui rimasti fedeli, sono rimaste sotto il controllo dei ribelli.
Lo staff della BBC fa sapere che Tobruk Ras Lanuf rimangono sotto il controllo dei rivoltosi.
Le forze anti-Gheddafi controllano le città di Misrata e Zawiya, secondo quanto riferiscono cittadini e ribelli.
Misrata, tuttavia, oggi e’ stata attaccata nuovamente.
Fonte: BBC