“Il rappresentante dell’Onu Al Khatib sarà l’esclusivo negoziatore con Tripoli e con Bengasi per la soluzione politica in Libia”. Lo ha reso noto il Ministro Franco Frattini parlando con i giornalisti a margine della quarta riunione del Gruppo di contatto sulla Libia in corso a Istanbul.
All’inviato dell’Onu, ha specificato il Ministro, “sarà lasciata la definizione dei punti a cominciare dal cessate il fuoco, per proseguire con un governo provvisorio che sia rappresentato da esponenti accettati reciprocamente”.
Il Gruppo di Contatto ha poi riconosciuto il Cnt come autorità legittima di governo. E quanto al futuro di Muammar Gheddafi, ha spiegato Frattini, “la sua presenza e quella della sua famiglia non può avere nessuno spazio”. “Non si tratta di stabilire se, ma solo come e quando Gheddafi lascerà il potere”, ha aggiunto.
Per quanto riguarda il sostegno economico al Cnt, Frattini ha annunciato che l’Italia fornirà una prima tranche da 100 milioni di euro nei prossimi giorni. “L’Italia ha deciso di utilizzare la norma di legge inserita nel decreto missioni – ha spiegato il Ministro – e quindi abbiamo concluso già stamani un primo accordo per mobilitare una prima tranche di 100 milioni di euro a favore del Cnt di Bengasi e questo avverrà con la firma dell’accordo nell’arco di due-tre giorni”.
“Nelle prossime un’ulteriore tranche che arriverà complessivamente a 300 milioni di euro verrà mobilitata in accordo con le autorità di Bengasi”, ha aggiunto il Ministro, che a margine della riunione del Gruppo di Contatto ha avuto un incontro bilaterale con il numero due del Cnt, Mahmud Jibril, proprio per illustrare la normativa nazionale italiana inserita nel decreto missioni e appena approvata e che consentirà di utilizzare fondi libici congelati in Italia quale garanzia per concessioni di crediti al Cnt da parte di banche e aziende italiane.
Fonte: esteri.it